mercoledì 3 ottobre 2012

Rivelazioni sulla nascita del Governo Monti - Massimo Garavaglia


Mentre cercano di distrarci con le marginali, seppur vergognose, le vicende che riempiono giornali e telegiornali in questi giorni, quelle degli sperperi e dei furti dei politici a danno di stato, regioni e province, con i casi di Fiorito, di Vendola, di Penati, di Lusi, dell'Emilia Romagna, del Lazio, della Sicilia, etc. Mentre ci si stracciano le vesti per questi scandali, il lavoro dei tecnocrati per esautorare l'Italia della poca autonomia rimastale prosegue.

E' di questi giorni la diffusione di un video in cui il senatore della Lega Nord e vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato, Massimo Garavaglia un testimone diretto delle vicende che hanno portato al governo Monti circa undici mesi fa, getta ombre (oppure svela ciò che già si sapeva?) inquietanti su quanto avvenne realmente in quei giorni. Lo ha fatto durante un intervento ad un convegno il 21 settembre scorso, intervento che contiene passaggi veramente molto interessanti.

Non commento oltre e vi riporto direttamente le sue dichiarazioni in modo che possiate farvi un'opinione personale.

«Monti viene fatto senatore a vita il 9 di novembre. Il 10 siamo in Commissione Bilancio a chiudere la finanziaria in commissione e quello stesso giorno vengono a interrogarci gli ispettori della Bce, della Banca centrale (europea) e di Bruxelles; perché eravamo sotto inchiesta. 

E cosi ci interrogano: il presidente Giorgetti (presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati), della Camera , me, Azzolini (presidente della commissione Bilancio del Senato), il presidente e il vicepresidente delle due commissioni. 

Ci fanno tutto il loro bell’interrogatorio, alla fine l’ultima domanda è: “ma voi sosterrete il governo Monti?”. Mi g’ha disi (gli ho detto): “ma, vedremo. c’è un governo in carica, se cade vedremo chi verrà nominato e decideremo.”no, no, no. verrà fatto il governo Monti. Voi lo sosterrete?”. al che ti girano un po’ i santissimi. gli dico: “No, non funziona così. noi siamo stati eletti in una maggioranza, se la maggioranza non sta più in piedi si va e si vota e il popolo decide chi governa”.
No, no, no. non ci siam capiti. se voi non sostenete il governo monti, noi non compriamo i vostri titoli per due mesi, e voi andate in fallimento”.

Ok. questo è giovedì 10 novembre. venerdì noi chiudiamo la finanziaria al senato, poi va alla camera, e stefano (Allasia senatore della Lega Nord) con gli altri la vedono la domenica, e lunedì viene incaricato monti. martedì è premier. Tutto bello semplice. 

Quindi questo discorsetto, che è stato fatto a noi, evidentemente è stato fatto anche ai leader politici – noi eravamo solo interrogati in quanto tecnici della materia – e tant’è che all’inizio anche di pietro era in sostegno a Monti perché ci aveva creduto anche lui a questo ricatto dello spread, e così è andata…».

Vi sembra tutto normale? A noi no!

Ecco anche il video



Alla prossima.

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