mercoledì 30 giugno 2010

Mondiali 2010 - Quarti di Finale

I mondiali di calcio procedono spediti verso la finale, con la vittoria della Spagna sul Portogallo di ieri sera si è concluso il quadro dei quarti di finale. Su tutti l'attesa maggiore riguarda la sfida Argentina - Germania, le due squadre che finora si sono meglio comportate in questo campionato del mondo sudafricano. Gli ottavi di finale hanno tutti rispettato i pronostici. Sarà così anche per i quarti?

lunedì 28 giugno 2010

Paul, le partite nei tentacoli.

Come sembra avesse già fatto agli scorsi europei torna Paul il polipo indovino. Come aveva pronosticato la Germania ha battuto l'Inghilterra. Paul vive nell'acquario pubblico di Oberhausen, in Germania nonostante le sue origini siano inglesi. La sua carriera comincia nel recente 2008 quando, nel corso dell’Europeo azzeccò ben l’80% dei risultati dei match disputati dai suoi. Ed oggi, ancora una volta interpellato, nel corso dei Mondiali , il bizzarro veggente non ha sbagliato nemmeno un risultato riguardante la formazione tedesca.Il profeta acquatico informa della sua previsione, scegliendo tra due scatole, ciascuna contenente un delizioso spuntino e decorato con la bandiera di un paese di Coppa del Mondo. Paul aveva predetto la vittoria sull'Australia della formazione tedesca, ed anche l'inattesa sconfitta patita contro la Serbia nella seconda partita del mondiale. 
Ecco il video della predizione:


Vedremo cosa dirà sulla partita Germania - Argentina.
Ai tentacoli l'ardua sentenza.

venerdì 25 giugno 2010

25 Giugno 2010 MEDJUGORJE (29° Anniversario delle Apparizioni)

Messaggio da Medjugorje del 25 giugno 2010 - (29° Anniversario delle Apparizioni)



"Cari figli, con gioia vi invito tutti a vivere i miei messaggi con gioia, soltanto così figlioli, potrete essere più vicini al mio Figlio. Io desidero guidarvi tutti soltanto a Lui e in Lui troverete la vera pace e la vera gioia del vostro cuore. Vi benedico tutti e vi amo con amore immenso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

 
Dal sito di Radio Maria (al quale vi rimando come sempre per il commento di Padre Livio e approfondimenti) vi riporto la preghiera di Padre Livio per celebrare questo ventinovesimo anniversario vissuto assieme alla Regina della Pace:
 
Cari amici, nel giorno radioso del 29mo anniversario delle apparizioni esprimiamo alla Regina della pace la nostra riconoscenza e rinnoviamo la nostra consacrazione al Cuore di Gesù attraverso il suo Cuore Immacolato.

Salve, o Regina,
che dal cielo sei discesa
sull'aspra collina.

Al tuo apparire la gente
ha spezzato le catene
dell'infernale serpente.

Sulla terra appassita
ha ricominciato a fiorire
la speranza della vita.

Dai paesi vicini
e poi da tutta la terra
sono accorsi i pellegrini.

Rispondendo alla chiamata
la Chiesa universale
con te si è rinnovata.

Sul tuo volto materno
abbiamo contemplato
l'amore pure ed eterno.

La tua dolce tenerezza
ha infuso nei nostri cuori
una nuova fortezza.

Il tuo insegnamento
in questi tempi aridi
è il nostro nutrimento.

Ti ci hai preso per mano
e ci hai condotto al Salvatore
del povero genere umano.

Or che l'umanità è sul ciglio
dell'abisso infernale
tu ci presenti il Figlio.

O Regina della pace,
grazie perché ci salvi
dal drago vorace.

Vicini al tuo cuore
con te realizzeremo
la civiltà dell'amore.

Vostro Padre Livio

Tabellone e calendario degli Ottavi di Finale

Siamo arrivati alla fine della prima parte di questi mondiali in terra d'Africa, qualche commento. Solo una squadra africana si è qualificata per la seconda fase, precisamente il Ghana. Fuori il Sudafrica che da nazionale del paese organizzatore per la prima volta nella storia non va oltre la fase a gironi (sempre le squadre del paese ospite passavano almeno il primo turno). Fuori i campioni del mondo uscenti (no comment) e i vicecampioni (Francia), restano in gioco i campioni d'Europa (Spagna) e i vicecampioni (Germania). Bene le squadre sudamericane che portano agli ottavi ben 5 formazioni Uruguay, Argentina, Brasile, Paraguay e Cile. Bene anche il continente asiatico che passa con Giappone e Corea del Sud ed il nord America con Messico e Stati Uniti. Sembrano maggiormente in difficoltà le squadre de vecchio continente, in particolare l'Inghilterra che più di tutte ha faticato per qualificarsi agli ottavi di finale (ragiunti a scapito di Slovenia e Algeria). In affanno anche la Germania che dopo una ottima partenza (4 a zero contro l'Australia) ha proceduto stentando contro Serbia e Ghana. In ripresa la Spagna dopo la sconfitta iniziale contro la Svizzera ha battuto bene Cile e Honduras. 

Vi ricordo il sondaggio sulla squadra che pensate vincerà questi mondiali in home page ed ecco ora il calendario della seconda fase dei mondiali: 

PARTE ALTA DEL TABELLONE
 
(1) - Uruguay - Corea del Sud 26/06 (16:00)
 
(3) - Usa - Ghana 26/06 (20:30)
 
(5) - Olanda - Slovacchia 28/06 (16:00)
 
(7) - Brasile - Cile 28/06 (20:30)
 
 
 
PARTE BASSA DEL TABELLONE
 
(4) - Germania - Inghilterra 27/06 (16:00)
 
(2) - Argentina - Messico 27/06 (20:30)
 
(6) - Paraguay - Giappone 29/06 (16:00)
 
(8) - Spagna - Portogallo 29/06 (20:30)
 
 
 
QUARTI DI FINALE MONDIALI 2010 SUDAFRICA
 
(C) - Vincente 5 - Vincente 7 02/07 (16:00)
 
(A) - Vincente 1 - Vincente 3 02/07 (20:30)
 
(B) - Vincente 2 - Vincente 4 03/07 (16:00)
 
(D) - Vincente 6 - Vincente 8 03/07 (20:30)
 
 
 
SEMIFINALI MONDIALI 2010 SUDAFRICA
 
(I) - Vincente sfida A - Vincente sfida C 06/07 (20:30)
 
(II) - Vincente sfida B - Vincente sfida D 07/07 (20:30)
 
 
 
FINALE MONDIALI 2010 SUDAFRICA
 
(3°-4° posto) - Perdente I - Perdente II 10/07 (20:30)
 
(1°-2° posto) - Vincente I - Vincente II 11/07 (20:30)
 

giovedì 24 giugno 2010

Italia 2 - Slovacchia 3

Tutta la grinta che i nostri giocatori hanno mostrato durante l'inno durante la partita l'hanno ritrovata solo negli ultimi minuti di recupero ma non è bastato. Tutti a casa.

SLOVACCHIA: 1-Jan Mucha; 2-Peter Pekarik, 3-Martin Skrtel, 16-Jan Durica, 5-Radoslav Zabavnik, 6-Zdeno Strba, 15-Miroslav Stoch, 17-Marek Hamsik, 11-Robert Vittek, 19-Juraj Kucka, 18-Erik Jendrisek.

ITALIA: 12-Federico Marchetti; 19-Gianluca Zambrotta, 5-Fabio Cannavaro, 4-Giorgio Chiellini, 3-Domenico Criscito, 22-Riccardo Montolivo, 6-Daniele De Rossi, 8-Gennaro Gattuso, 9-Vincenzo Iaquinta, 7-Simone Pepe, 10-Antonio Di Natale.

ARBITRO: Howard Webb (England)

La cronaca della partita è superflua, visto il risultato finale, quindi sarà breve:
La partenza è timida, troppi palloni lunghi in avanti senza pensare molto se fossero o meno recuperabili dai nostri attaccanti. Al decimo un pallone entra nella porta slovacca ma il gioco è fermo per un fallo...ed è una delle occasioni migliori del primo tempo. Al quindicesimo un dato la dice tutta sull'andazzo della partita, quello del possesso palla, 60 loro 40 noi, pochino.
Confusione è il termine che esprime meglio il gioco degli azzurri, sempre in ritardo sul pallone, mai più di tre passaggi in fila. Al venticinquesimo gli slovacchi concretizzano la loro superiorità andando in rete con Vittek dopo uno svarione della nostra difesa con Montolivo che si addormenta invece di prendere un passaggio dalla difesa.
Dopo lo svantaggio la squadra se possibile va ancora più in confusione ed in evidente debito di ossigeno. Al 38' tiro loffio di Montolivo da 30 metri nelle braccia del portiere avversario, è la nostra migliore occasione di segnare!
La speranza sta tutta nella capacità di Lippi di caricare i giocatori negli spogliatoi. Fuori Gattuso esausto e Criscito, dentro Maggio e finalmente Quagliarella. Al 57' entra Andrea Pirlo per Montolivo e sembra cambiare un pò la musica gli Azzurri sembrano piu' convinti e cercano di spingersi in avanti. Al 63' tiro di Di Natale da fuori area, servito da Quagliarella. Mucha para in due tempi. Ci avviciniamo almeno all'area slovacca, ma subito si fanno sotto ed al 72' Chiellini salva su Hamsik vicino al raddoppio che arriva un paio di minuti dopo ancora con Vittek sullo sviluppo di un calcio d'angolo. A questo punto le speranze sono al lumicino, solo Pirlo, Pepe e Quagliarella sembrano voler lottare ancora e si arriva finalmente al gol con Di Natale ma mancano solo 10 minuti. Ci proviamo. All'85' gol di Quagliarella annullato per fuori gioco. Le speranze finiscono all'88' gol di Kopunek. Finale all'arrembaggio. Al 92' Quagliarella accorcia ancora. Al 95' occasione fallita da Pepe a pochi metri dalla porta slovacca.

Italia fuori dal mondiale. Bastava un pareggio ma nemmeno quello siamo stati capaci di raggiungere. Alcuni commenti di Lippi e Buffon:
"Mi prendo tutte le responsabilità". Con queste parole, laconiche, Marcello Lippi chiude la propria esperienza in azzurro nel modo peggiore possibile. "Non dico che pensavo di vincere il Mondiale ma sicuramente credevo di fare un risultato diverso. "Mi prendo tutte le responsabilità, se la squadra è entrata con terrore nelle gambe e nel cuore vuol dire che l’allenatore non ha preparata bene la gara sul piano tattico e psicologico".
"Auguri al mio successore" "È mia intenzione non allenare per un po'. Mi fermo qualche mese, poi valuterò a mente fredda". Poi il ct ha voluto fare gli auguri al proprio successore Cesare Prandelli.

Buffon: abbiamo deluso "E' sotto gli occhi di tutti che abbiamo deluso", ha detto Buffon ai microfoni di Rai Sport. Rispondendo ad una domanda su Lippi, il numero uno azzurro ha aggiunto: "Ho visto che aveva tanta voglia di far bene. Sapeva che sarebbe stato l’ultimo mondiale e l’ho visto preparare ogni partita con dedizione. Il problema che tra il 2006 e il 2010 non ci sono tanti giocatori come Totti e Del Piero". Sul futuro aggiunge: "Il nuovo ct aprirà un nuovo corso, mi auguro con le idee chiare. La situazione del nostro calcio non è ottimale - ha proseguito - Se 2 anni fa si diceva che c’erano giocatori bolliti vuol dire che in giro di meglio non c’era e anche oggi ne abbiamo avuto conferma. Significa che alternative sono ridotte".


Se volete commentare a voi la parola...

domenica 20 giugno 2010

Italia 1 – Nuova Zelanda 1

ITALIA (4-4-2): Marchetti; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; Pepe, De Rossi, Montolivo, Marchisio; Iaquinta, Gilardino. CT: Lippi

NUOVA ZELANDA (3-4-2-1): Paston; Reid, Nelsen, Smith; Bertos, Elliott, Vicelich, Lochhead; Fallon, Killen; Smeltz. CT: Herbert
 
Secondo pareggio per gli azzurri al mondiale sudafricano. Passo indietro rispetto alla prima partita? Forse si o forse ci eravamo illusi, ma andiamo con ordine. Il primo tempo è trascorso velocemente alla ricerca del pareggio dopo il gol irregolare (ma cosa conta poi) segnato dagli all white con Smeltz. La squadra sembra girare bene e confermare le impressioni positive lasciate dopo l’incontro con i Paraguay ma l’illusione finisce troppo presto. Palo di Montolivo e pochi minuti dopo arriva il tanto atteso pareggio di Iaquinta su calcio di rigore fischiato a DeRossi poi più nulla. Se non si segna non si vincono le partite e senza vincere le partite non si va lontano, è lapalissiano ma è un dato di fatto.
Nel secondo tempo gli ingressi di DiNatale, Camoranesi e Pazzini non cambiano le cose. L’Italia si assesta quasi stabilmente sulla tre quarti neozelandese ma non crea pericoli se non su palle lanciate in area su calci d’angolo o punizioni. Qualche tiro da lontano di Montolivo e Camoranesi le uniche cose decenti in avanti, Di Natale sembra disinteressarsi della porta avversaria per lanciare solo in orizzontale e comunque mai in avanti.
Attenuanti? Non molte, per la seconda volta al primo (e stavolta unico) tiro in porta gli avversari hanno segnato, ma è il calcio. Cambi sbagliati? Non vedo chi della nostra panchina avrebbe potuto cambiare il risultato della partita. Poca grinta? Nemmeno quella è mancata perchè i nostri giocatori hanno tentato in tutti i modi di trovare il bandolo della matassa, perdendolo inesorabilmente ogni qualvolta raggiungevano l’area avversaria.
Lippi: «Ancora poco fortunati»
«Ancora una volta siamo stati poco fortunati, ma era una partita da vincere e non è che abbiamo fatto grandi cose. Qualcosa di più bisogna fare». Questa, a caldo, l’analisi della partita di Marcello Lippi al termine di Italia - Nuova Zelanda, che ha visto gli azzurri raccogliere un deludente pareggio, il secondo di questi Mondiali. «Anche oggi - ha detto il ct azzurro ai microfoni della Rai - alla prima palla in mezzo gli avversari hanno fatto gol. Poi siamo riusciti a raddrizzare la partita, ma era un match da vincere». L’assenza di Pirlo si fa sentire: «Lui è un grande giocatore e ci darebbe una mano - ha concluso Lippi - ma non è ancora pronto».
 Concorda Gianluca Zambortta: «Abbiamo fatto una buona gara, abbiamo preso il gol nell’unica occasione avversaria, come successo con il Paraguay, su palla inattiva. Abbiamo dato tutto per cercare di vincere la partita, abbiamo creato tantissimo e ci è andata male».  


Se Italia non vince rischia la monetina

Sorteggio con la Nuova Zelanda in caso di identico pareggio. L'Italia e' condannata a battere giovedi' pomeriggio la Slovacchia di Weiss per proseguire il cammino iridato a Sudafrica 2010. In caso di sconfitta gli azzurri torneranno a casa. Se dovessero finire pari, con identico punteggio, sia Italia-Slovacchia che Paraguay-Nuova Zelanda, solo il sorteggio deciderebbe chi accompagnera' il Paraguay negli ottavi.


Una tifosa azzurra che non sembra molto preoccupata.

venerdì 18 giugno 2010

Radioincontri 2010

Venerdì 18 e sabato 19 giugno voci e volti dei personaggi più amati dell’etere trasformeranno Riva del Garda nella capitale delle onde radio italiane RadioIncontri infatti è la più importante manifestazione dedicata al mondo della radiofonia nazionale. Ai RadioIncontri in questi anni abbiamo visto riuniti tutti quelli che la radio la fanno e la ascoltano: radio nazionali, private, pubbliche, locali, web e universitarie si sono incontrate e confrontate e questa già una piccola rivoluzione. Qui si possono trovare i PodCast della manifestazione.

RadioIncontri è una manifestazione unica e di riferimento assoluto sia per il pubblico dei radioascoltatori sia nel panorama di settore europeo, un progetto creativo e all’avanguardia che ogni anno attira molti visitatori a Riva del Garda la kermesse si prospetta ricca di novità e sorprese e trasformerà la cittadina trentina in un esclusivo palcoscenico per iniziative, incontri, show, dibattiti e workshop legati al mondo delle radio.
Protagonisti della due giorni saranno i grandi network e le radio storiche nazionali, oltre a emittenti locali. Tra le molte che trasmetteranno in diretta i loro programmi più noti: Radio2 Rai, Radio3 Rai, Radio24, Popolare Network, Radio Dolomiti. Confermata anche la presenza di Radio Deejay con gli ospiti Andrea e Michele che interverranno alla manifestazione.

 Le radio di parola sono le protagoniste dei RadioIncontri numero 7 a Riva del Garda. Le parole saranno protagoniste. Parole alte, quotidiane, sulla cresta dell ‘ onda, parole che fanno ridere e pensare, parole che raccontano la musica e la fanno suonare meglio, parole di conduttori e ascoltatori: in una parola i Radioincontri.

Per seguire l'evento ecco il link rivaradioincontri.

lunedì 14 giugno 2010

Italia 1 - Paraguay 1

ITALIA-PARAGUAY 1-1

MARCATORI: Alcaraz (P) al 39’ p.t.; De Rossi (I) al 18’ s.t.

ITALIA (4-2-3-1): Buffon (dal 1’ s.t. Marchetti); Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; De Rossi, Montolivo; Pepe, Marchisio (dal 14’ s.t. Camoranesi), Iaquinta; Gilardino (dal 28’ s.t. Di Natale). (De Sanctis, Maggio, Bonucci, Bocchetti, Pirlo, Palombo, Gattuso, Di Natale, Quagliarella, Pazzini). All. Lippi.

PARAGUAY (4-4-2): Villar; Veron, Da Silva, Alcaraz, Morel; Vera, Riveros, Caceres, Torres (dal 15’ s.t. Santana); Barrios (dal 31’ s.t. Cardozo), Valdez (dal 23’ s.t. Santa Cruz). (Barreto, Bobadilla, Caniza, Caceres, Bonet, Ortigoza, Barreto, Benitez, Gamarra). All. Martino.

Dopo un'attesa estenuante finalmente è partito da Città del Capo il mondiale degli azzurri. I timori della vigilia scompaiono dopo pochi minuti di gioco. Sotto una pioggia battente e nel frastuono delle vuvuzela l'Italia di Marcello Lippi parte bene, padrona assoluta del gioco con gli avversari che a fatica superano la metà campo. Ma le conclusioni in porta non arrivano ed il risultato non si sblocca. Fino al trentottesimo minuto quando l'arbitro Benito Archundia (messicano) fischia un fallo dubbio se non inesistente a Giorgio Chiellini. Calcio di  punizione dalla tre quarti deviato in rete di testa da Alcaraz e sudamericani in vantaggio . I giocatori paraguayani esultano increduli pure loro per il vantraggio ottenuto alla prima conclusione in porta.
 
Il secondo tempo non inizia sotto i migliori auspici, Buffon non rientra in campo per problemi alla schiena, al suo posto Marchetti. La partita ricomincia sulla falsa riga di quella vista nel primo tempo, gli azzurri conducono il gioco ma costruiscono molto poco sotto porta. Lippi cerca di risolvere la situazione inserendo Camoranesi al posto di Marchisio. Ed ha ragione, dopo solo 4 minuti finalmente arriva il gol di Daniele De Rossi che devia in porta un calcio d'angolo battuto dal neo-juventino Pepe. Dopo il gol però ritornano le difficoltà a vedere la porta avversaria dei nostri. L'ingresso di Di Natale per Gilardino non cambia la situazione. Fatica (come Camoranesi del resto) ad entrare in partita e sbaglia qualche passaggio di troppo, ma tutte e due le squadre appaiono stanche. Si vedono occasioni da tutte e due le parti ma il risultato non cambierà più.
 
Un buon pareggio anche se sono due punti persi, ma le prossime avversarie (Nuova Zelanda e Slovacchia) non sembrano imbattibili anche vista l'ottima condizione che hanno mostrato stasera gli azzurri.

venerdì 11 giugno 2010

Al via i mondiali di calcio. Concerto d'inaugurazione.

Calendario delle partite e risultati aggiornati seguendo il link di seguito il link per le schede delle squadre partecipanti.

Grande festa per il concerto inaugurale dei dei Mondiali di calcio 2010, tenutosi ieri all’Orlando Stadium di Soweto, in Sudafrica.

Ecco le esibizioni principali i video:

Shakira che ha cantato She Wolf, Hips Don’t Lie, ed il tormentone dell’Estate 2010 – Waka Waka (This Time For Africa), inno ufficiale dei mondiali di calcio.









She Wolf






Hips Dont' Lie





Waka Waka (This Time For Africa)




Alicia Keys - in una bellissima esibizione. La cantante statunitense, come si apprende dal sito JustJared, è apparsa in forma smagliante e non ha certo cercato di nascondere le sue rotondità dovute alla gravidanza in corso, che esibisce con grande orgoglio sotto un vestito ricoperto di piccole perle bianche. Ha cantato "Empire State of Mind (Part II) - No One" - "You Don't Know My Name"


"Empire State of Mind (Part II) - No One"






"You Don't Know My Name"





"Try Sleeping with a Broken Heart"




Black Eyed Peas presentatisi con un look completamente stravagante che ha invece caratterizzato Fergie, la star dei Black Eyed Peas, presentatasi sul palco con una sorta di mini armatura da gladiatore.



venerdì 4 giugno 2010

Israele sotto attacco?




E' palese quello che è successo, i video parlano da soli. C'è solo da chiedersi il perchè dell'enfatizzazione di questo triste episodio da parte della Turchia degli stati mussulmani e dei media occidentali cosiddetti progressisti, sempre pronti a difendere i poveri palestinesi indifesi dagli israeliani brutti e cattivi. Si è parlato di trappola, di provocazione in cui sarebbero caduti i militari israeliani, le immagini e tutto il clamore che ne è seguito non sembrano lasciare spazio a dubbi.

Ecco le reazioni israeliane  "Quella intercettata in alto mare dai commando israeliani "non era una Love Boat, bensì una flottiglia terroristica". Lo ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. "Continueremo a difendere i nostri cittadini, è nostro diritto, un nostro dovere", ha aggiunto il premier, confermando che il blocco a Gaza sarà mantenuto anche in futuro, malgrado "l'attacco internazionale di ipocrisia" nei confronti di Israele.
"Sono orgoglioso dei nostri soldati". Ha difeso così ancora una volta il premier israeliano l'azione delle forze di sicurezza. Incontrando la stampa, ha affermato che "Hamas continua ad armarsi, continua a contrabbandare armi nella Striscia". Dunque, ha proseguito, "il nostro dovere è impedire questo contrabbando".

Secondo il capo del governo di Gerusalemme, "l'obiettivo della flottiglia non è la pace, non è l'assistenza, ma è quello di forzare il blocco imposto a Gaza. Se fosse violato il blocco, vi sarebbero decine, forse centinaia di navi che approdano a Gaza". E questo, ha proseguito Netanyahu, è particolarmente pericoloso "perché la quantità di armi che può essere contrabbandata in una nave è molto maggiore di quello che si può portare in un tunnel". Per questo, ha detto ancora il premier, "il nostro dovere è di verificare ogni nave per verificare che non abbia armi a bordo, e poi deviarla".
"Se non lo facciamo - ha aggiunto - avremo un regime iraniano a Gaza, a pochi chilometri da Gerusalemme. E' un pericolo esistenziale, immediato per Israele". Del resto, ha avvertito, "avere un porto iraniano sul Mediterraneo provocherebbe un pericolo immediato anche per l'Europa".

Voto all'Onu, Israele elogia l'Italia

Aspre critiche al Consiglio dell'Onu per i diritti umani - che chiede una missione di inchiesta internazionale sul blitz di Israele nella nave turca Marmara - e lodi ai Paesi fra cui l'Italia che si sono opposti a quella risoluzione sono stati espressi dal portavoce del ministero israeliano degli esteri Igal Palmor.

"Il Consiglio per i diritti umani - ha detto Palmor - ha perduto da tempo la propria autorità morale e si concentra in maniera ossessiva e sproporzionata su Israele, mentre ignora vergognosamente massicce violazioni dei diritti umani nel resto del mondo".

"Il voto odierno, che è avvenuto con un procedimento senza precedenti per la sua rapidità e senza dedicare tempo alla meditazione o ad un dibattito approfondito - ha proseguito Palmor - dimostra una volta di più che quel Consiglio ricorre al 'pilota automatico' per quanto attiene ad Israele e che è uno strumento nelle mani di Paesi antidemocratici per i quali i diritti umani sono l'ultima delle loro considerazioni".

"Pertanto - ha affermato - dobbiamo lodare la voce morale e coraggiosa di quei Paesi, fra cui l'Italia, che hanno resistito alla offensiva cieca ed automatica nei confronti di Israele".

mercoledì 2 giugno 2010

Mondiali Sud Africa 2010 i 23 convocati.

Questa la lista completa dei 23 convocati dell’Italia per i Mondiali, con i numeri di maglia.


1 – Gianluigi Buffon (Juve)
2 – Christian Maggio (Napoli)
3 – Domenico Criscito (Genoa)
4 – Giorgio Chiellini (Juve)
5 – Fabio Cannavaro (Juve)
6 – Daniele De Rossi (Roma)
7 – Simone Pepe (Udinese)
8 – Rino Gattuso (Milan)
9 – Vincenzo Iaquinta (Juventus)
10 – Antonio Di Natale (Udinese)
11 – Alberto Gilardino (Fiorentina)
12 – Federico Marchetti (Cagliari)
13 – Salvatore Bocchetti (Genoa)
14 – Morgan De Sanctis (Napoli)
15 – Claudio Marchisio (Juventus)
16 – Mauro German Camoranesi (Juventus)
17 – Angelo Palombo (Sampdoria)
18 – Fabio Quagliarella (Napoli)
19 – Gianluca Zambrotta (Milan)
20 – Giampaolo Pazzini (Sampdoria)
21 – Andrea Pirlo (Milan)
22 – Riccardo Montolivo (Fiorentina)
23 – Leonardo Bonucci (Bari).
 
Proprio nell’ultimo allenamento prima della diramazione delle convocazioni per i mondiali in Sudafrica, l’italo argentino della Juventus Mauro German Camoranesi si è fermato a causa di un problema al ginocchio sinistro, è stato immediatamente trasportato a Torino per sottoporsi a una risonanza magnetica. Il verdetto è stato positivo: Camoresi ha una lesione al menisco interno, ma i legamenti non sono stati interessati dalla distorsione. In altre parole l'italo-argentino sarà pronto per l'esordio. Tuttavia le preoccupazioni per le condizioni fisiche dello juventino potrebbero portare Marcello Lippi a tutelarsi, così come fatto quattro anni fa con Bonera. In Sudafrica, infatti, il ct italiano potrebbe portare anche un ventiquattresimo giocatore, il cui identikit è quello di Andrea Cossu, il trequartista cagliaritano già provato nel ruolo di Camoranesi nel corso degli allenamenti svolti al Sestriere.

25 Maggio 2010 MEDJUGORJE

Messaggio di Medjugorje


25 Maggio 2010
"Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e più santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Perciò figlioli, nell’amore verso il mio cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i suoi comandamenti. Cosi la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Per approfondimenti o un commento cliccate qui.

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