martedì 30 ottobre 2012

Halloween, le origini, la natura e le implicazioni!


 Vogliamo essere sentinelle del mattino, vigili, sveglie, attente( Is 21,6-8), che sanno alzare la voce (Is 52,8), che “non taceranno mai” (Is 62,6), che “vigilano sulla casa d’Israele”(Ez 3,16).

Prima di partecipare alla festa di Halloween, 
ti sei informato sulle origini, la natura e le implicazioni? 

“Dolcetto o scherzetto” è la formula magica che imperversa per le nostre strade nella notte di Ognissanti. Dobbiamo temere i ragazzetti che scendono per le strade vestiti da mostriciattoli? Croci contro zucche? Nessuna battaglia, ma una semplice comprensione del senso vero e profondo della santità a cui siamo chiamati e a cui il Papa spesso ci richiama. Non s’intende fare crociate, ma occorre essere consapevoli che è a partire dalle piccole cose che viene manipolata la nostra cultura e censurata la nostra storia, stordendo l’uomo con l’oppio del magico e dell’inconsistente.

Viviamo nell’epoca e nella logica del “che male c’è in fondo…”! E invece c’è molto di male dietro questa festa che appare innocua , ma che, in realtà, è una festa pagana a cui si sono aggiunti elementi tratti dalla magia, esoterismo e stregoneria…il tutto mascherato in un perfetto cocktail d’ipocrisia. Da cristiani, figli della chiesa di Roma, DICIAMO NO AD UNA FESTA PAGANA con implicazioni nel mondo dell’occulto. Halloween è “una finestra aperta, una porta d’ingresso all’occultismo”. C’è una chiara strategia alle spalle, che, con tatticismi e senza sospetti, vuole ingannare. A cui si aggiunge un colossale business frutto di un’autentica pianificazione consumistico-commerciale su scala mondiale. Dietro le maschere,le zucche, i costumi,apparentemente innocui,si nascondono molte insidie.

DICIAMO NO AD UNA FESTA DELL’IGNORANZA E DELLA SUPERSTIZIONE

Prima di agire conosci! Il significato. Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve day” che letteralmente significa vigilia d’Ognissanti.


I bambini adorano halloween perchè è sia divertente che pauroso, ma non hanno idea di che cosa ci sia dietro a questa celebrazione. Le streghette, i fantasmini, i draculini e gli scheletrini...tutto così INO E CARINO E INNOCENTINO!


La tradizione celtica. Le origini di Halloween risalgono agli antichi druidi celti che celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di Samhain, principe della morte, che veniva ringraziato per i raccolti estivi. Si tratta del capodanno celtico ed è evidente l’origine pagana della festa. Il giorno di Samhain segnava, dunque la fine dell'anno dei raccolti, marcava la transizione dall'estate all'inverno ( la stagione della morte ) ed è diventato il festival dell'aldilà che torna al di qua. In questo giorno, il dio Celtico Samhain ( dio della morte ) ha chiamato a se le anime defunte durante l'anno e le faceva reincarnare in animali destinati a vagare al terra e a tornare in visita alle loro case la notte del 31. Allo stesso tempo gli spiriti maligni erano lasciati liberi di vagare per le campagne ad infastidire i passanti e gli abitanti.  il cibo veniva lasciato in offerta sui balconi nella speranza che questi spiriti malvagi accogliessero l'offerta e passassero oltre.
Capodanno Celtico
Il 31 Ottobre, i celti si aspettavano di essere tormentati dalle anime e dagli spiriti e demoni e non era un divertimento per loro. I druidi trascinavano la gente in cerimonie nelle quali cavalli, gatti, pecore nere, esseri umani e altre offerte rano raccolti, infilati in grandi gabbie di legno e bruciati vivi. La gente si vestiva con pelli e teste di animali e danzavano intorno al fuoco e questo veniva fatto per  rabbonire Samhain e tenere lontano gli spiriti maligni. L'usanza delle maschere deriva  anche dall'uso di indossare una specie di travestimento per nascondere la propria identità agli spiriti. Non è dunque chiaro che Halloween è sempre stata la celebrazione della morte? Oggi, i pochi lo sanno, ma adoratrici di satana, le così dette streghe (e non altri tipi di streghe che con robe  sataniche non hanno nulla a che vedere) restano incinta appositamente per sacrificare poi il neonato in quella notte. non si parla di queste cose, perchè non fa fico e rovina la festa ma è così...e questo è solo UNO degli orrori di halloween.

La leggenda irlandese. Jack, fabbro malvagio e tirchio, dopo l’ennesima bevuta, viene colpito da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo, nel reclamare la sua anima, viene raggirato da Jack (!!!) e si trova costretto a rinunciare alla sua anima,facendolo tornare in vita. Jack, ignaro degli effetti della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto neanche all’inferno a causa del patto col diavolo e allora intaglia una grossa rapa mettendovi all’interno della brace fiammante. Con questa lanterna, Jack, da fantasma, torna nel mondo dei vivi.

La rivisitazione americana. Gli irlandesi, emigrati in America verso il 1850, sostituirono le rape con le zucche che divennero le “Jack o’lantern”, utilizzate la notte d’Ognissanti, pensando di tener lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa.

Trick or treat”. E’ l’usanza del “dolcetto o scherzetto”. Il significato dell’espressione inglese è “trucco o divertimento”, ma in realtà significa:”maledizione o sacrificio”. La notte di Halloween si chiedono soldi o cibo: se accontentati si promette prosperità e fortuna; al contrario la scherzetto diventa una maledizione alla famiglia. Il giochetto del "dolcetto o scherzetto" deriva invece dall'usanza dei druidi di andare di casa in casa in quella notte a chiedere denaro, cibo e sacrifici umani. Se erano accontentati promettevano prosperità e fortuna alla famiglia e la casa...al contrario Lo scherzetto era una maledizione lanciata sulla famiglia qualora le loro richieste non
venissero  soddisfatte. Essi portavano con se delle grosse rape scavate e intagliate con facce demoniache (oggi le zucche ) e credevano che all'interno ci fosse uno spirito che li guidasse nella notte. Il loro piccolo demone personale.

Tutto questo è il presupposto della festa di Halloween: una tradizione pagana del mondo celtico, gonfiata da una leggenda irlandese, rivisitata dalla commercializzazione americana e importata in Europa e in Italia. Ma le obiezioni cristiane a queste favole sono evidenti.
  1. L’anima, dopo la morte, è nelle mani di Dio e col giudizio particolare va in Paradiso, Purgatorio o Inferno e non si fa delle passeggiate. 
  2. Quando l’uomo muore, il giudizio si compie solo davanti a Dio e non al diavolo. 
  3. Il diavolo non ha nessun potere di far tornare in vita un uomo dopo la morte, cosa che compete solo a Dio. 
  4. Se si fa un patto col diavolo l’inferno accoglie a braccia aperte. 
  5. E’ superstizioso pensare di allontanare questi presunti spiriti dei morti solo con una zucca! 
  6. La storiellina di Halloween sviluppa e accredita pratiche occulte e magiche. 
  7. I morti non sono qualcosa da cui difendersi, ma per i defunti si prega, si offrono messe, si fa elemosina. 
E’ davvero sconcertante quello che, apparentemente nascosto, si cela dietro questa “festaccia” che getta blasfemia sulla festa di Ognissanti e dileggia il culto cristiano dei defunti. Ma non è tutto.


Divinazione e sacrifici. Halloween è anche una notte in cui la gente sguazza nella divinazione, le carte e le
ouija board. è la notte in cui i morti ritornano e gli spiriti vagano per la terra . Come dicevo Venivano ( e vengono ) fatti sacrifici umani o di animali ( se avete dei gatti neri mettete a riparo le povere bestiole ) sopratutto al dio della morte, Samhain...nel medioevo, c'è stato un grande revival dei riti satanici e quì appaiono le streghe a cavallo delle loro scope ( che non erano altro che simboli fallici. la storia delle streghe
che volano agli incontri satanici con altre streghe arriva dal fatto che in quella notte assumevano delle erbe allucinogene e che facessero dei viaggi in trance . Facevano riti nude, usavano le scope appunto come i moderni vibratori e facevano altre schifezze).

Tutto questo esaltare l'oscurità e la morte, gli scheletri le streghe ( quelle , beh, avete capito ), dracula (  che lo sapete è un personaggio realmente esistito il conte Vlad di Transilvania, durante il suo regno di sei anni questo maniaco ha massacrato oltre 100,000 tra uomini donne e bambini nei modi più orrendi...impalava i suoi nemici e beveva il loro sangue ...invitava la gente handicappata, malata e vecchia alle feste di palazzo...li nutriva e ubriacava e poi incendiava il castello con tutti dentro. E' questo tragico evento l'origine della casa degli orrori) e il sangue assassinii e paura, demoni e riti magici, occulto e ouiija board...si vestono questi bimbetti da mostri sanguinanti e si mandano in giro per le case a rievocare un atto di pura malvagità che era quello di augurare il male ad altre persone. Introduce i bambini alla stregoneria e all'occulto, rendendoli vulnerabili. Insegnare ai bambini che va bene giocare con cose oscure, li abitua all'idea di accettare il male piuttosto che combatterlo. Li rende anestetizzati e ridicolizza  e rende addirittura divertenti e ludiche delle pratiche che di divertente e innocente non hanno proprio niente.


Il satanismo. Il 31 ottobre è una data importante non solo per la cultura celtica, ma anche per il satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe. I primi 3 segnavano il tempo per le stagioni “benefiche”: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la sconfitta del sole…quindi freddo e morte. Halloween, quindi, è una ricorrenza legata al mondo della magia. Il mondo dell’occulto lo definisce così: ”E’ il giorno più importante dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i segnuaci di satana”.

Le cosiddette “streghe” restano incinte appositamente per sacrificare il neonato in quella notte. E se vedete sparire qualche gatto nero chiedetevi il perché. E’ la notte in cui si sguazza nella divinazione, nell’astrologia, nella chiromanzia, nella medianità, nella magia, nella stregoneria, nello spiritismo, nel satanismo. La festa di Halloween, quindi, è un rendere osanna al diavolo, il quale se adorato, anche solo per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. La festa di Halloween è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco: è questa l’astuzia del demonio!

Tutto questo è la versione moderna di Halloween che va ad aggiungersi a quel clima di magico che siamo costretti a subire di continuo: dai fiumi di serial televisivi in cui le streghe sono magari anche simpatiche e buone ad anni di harrypotterismo, da un oceano di riviste con richiami all’esoterismo agli amuleti e oggetti magici.

Il “paradosso di Halloween” è proprio quello di essere una festa ipermoderna nel modo di presentarsi ed iperarcaica nelle idee; rappresentare il massimo della credulità in un mondo sempre più secolarizzato. Nella cultura di massa dove imperversa la logica della “festa per la festa” a prescindere dai contenuti,è facilmente spiegabile il successo della penetrazione di Halloween, emblema del vuoto, delle zucche, ma specialmente delle teste vuote che in esse si perdono.

Alle zucche vuote di Halloween i cristiani rispondono con le zucche piene di cultura veramente alternativa e controcorrente,che alla confusione dei fenomeni di massa,sostituisce l’intimità e il silenzio di una fede vissuta.

E’ un vero e proprio scippo che la cultura cristiana sta subendo. La progressiva scristianizzazione della festa cristiana, la ferializzazione del giorno festivo hanno dato la spinta all’introduzione di questa nuove feste anticristiane. Ma in realtà quella di Ognissanti è una festa cristiana. Instaurata da papa Gregorio IV nell’840, originariamente si celebrava nel mese di maggio. Fu nel 1048 che Odilio de Cluny spostò la celebrazione cattolica all’inizio di novembre per detronizzare il culto di Samhain.

La Parola di Dio (150  circa sono i passi ) è chiarissima al riguardo, vietando il ricorso più o meno consapevole a pratiche di superstizione e irreligiosità.  La tentazione e oppressione diabolica ,descritta nel Vangelo, tenta di pervertire l’uomo rendendolo nemico a Dio. Ma Gesù ha dimostrato la sua potenza sui demoni e ha trasmesso questa sua potenza ai suoi discepoli.

San Michele Arcangelo
Lo stesso magistero e la tradizione cattolica che si esprime nella catechesi è chiara al riguardo. L’unico culto da rendere è quello all’unico e vero Dio che si fa carne in Gesù Cristo. Tutto ciò che è deviato da questo culto diventa superstizione, che ha la sua massima espressione nell’idolatria (che può arrivare al satanismo),come nelle varie forme di divinazione e magia.

La divinazione è la pretesa di conoscere e preannunciare il futuro e le cose nascoste,mediante contatti con forze occulte. E’ condannata perché nasce con un patto con il diavolo e conduce l’uomo a credere in colui che combatte la salvezza, ma il futuro non può essere previsto perché appartiene solo a Dio. Sono in contraddizione con la fede cristiana la consultazione degli oroscopi, l’astrologia, la chiromanzia, l’interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium.

La magia e la stregoneria non pretendono di conoscere invano il futuro, ma le cose occulte. Si pretende in altre parole di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere sugli altri soprattutto per nuocere, ricorrendo all’intervento dei demoni. Anche portare amuleti è da condannare. La Chiesa mette in guardia anche dallo spiritismo che spesso implica divinazione o magia. Questa è la verità, nient’ altro che la verità. Noi crediamo nel Dio della Luce e della Vita.



Halloween? No, grazie!


 Halloween? No, grazie!

Tra i vari attacchi che la religione cristiana sta subendo vi è anche la festa di halloween che coincide con le nostre celebrazioni dei Santi. Importata dagli Stati Uniti assieme a molti film e spettacoli degradanti, sta dilagando anche nel nostro Bel Paese in cui vive il Vicario di Cristo. Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni benefiche: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba (31 ottobre) celebrava la fine della "stagione calda", del sole e l'inizio della "stagione delle tenebre e del freddo" della fame e della morte. La celebrazione di halloween ha origini pagane e pone le sue radici nella civiltà Celtica. Infatti, gli antichi Celti, che vivevano in ciò che oggi è la Francia, l’Inghilterra, la Scozia, il Galles, celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di samhain, il principe della morte. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare samhain e gli spiriti dei defunti. La vigilia di samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di halloween.

La festa cattolica romana di Ognissanti non è legata ad halloween. Venne instaurata da papa Gregorio IV nell’anno 840. D’altronde originariamente si celebrava in maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decide di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a samhain.  La parola halloween ha origini cattoliche, infatti, nella tradizione Cattolica, il 1° novembre è il giorno nel quale vengono festeggiati tutti i Santi.  Il giorno dedicato ad "Ogni Santi" (in inglese All Saints' Day) aveva una denominazione antica: All Hallows' Day. Presso i popoli dell'antichità la  celebrazione di "Ogni Santi" iniziava al tramonto del 31 ottobre e pertanto  la  sera  precedente  al  1°  Novembre  era chiamata "All Hallows' Eve" (Even significa sera) che venne abbreviato in Hallows' Even, poi in Hallow-e'en ed infine in Halloween.

La storia della zucca 

Il simbolo di halloween è la zucca intagliata con la faccia. Questo è probabilmente il segno più popolare associato alla festa. Deriva da una leggenda che parla dell’incontro fra un uomo irlandese di nome “Stingy Jack” e il diavolo, al quale vendette l’anima. Halloween, nonostante non lo si dica come invece si  dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno). Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”. La Bibbia invece afferma:
«Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro» (Isaia 5,20). 
I simboli 

Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi… questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato un posto naturale nella festa di halloween. Le notti di luna piena sono  il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione (si credeva che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno. Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo dell’occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perché vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che sovente il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di halloween. Negli Stati uniti succede un fenomeno curioso: la vigilia di Ognissanti scompaiono dei gatti neri. La protezione degli animali di Chicago, sorpresa dall’esplosione di questo fenomeno di scomparse misteriose alla fine di ottobre, ha deciso di evitare l’adozione di questi neri felini durante la stagione di halloween.

L’importanza dell’occulto 

Le origini di halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti nell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone L’enfasi di halloween, è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti. la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. L’industria cinematografica ha contribuito abbondantemente al dannoso influsso di halloween promovendone e glorificandone i contenuti. Molte persone sono state coinvolte nel mondo dell’occulto a causa dell’influenza di halloween e dei film, in quanto questi suggeriscono che possiamo possedere capacità soprannaturali.

Che cosa dice la Bibbia. 

Halloween non si trova nella Bibbia. Però la Parola di Dio è il libro che contiene i principi divini che si applicano in modo pratico in tutti i settori della vita quotidiana. Studiandola attentamente si possono scoprire delle indicazioni che potrebbero riferirsi a questo genere di festa. Il primo riferimento lo troviamo nel Nuovo Testamento. Nella seconda lettera che Paolo ha scritto a Timoteo egli dice che
«Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e disciplina» (2a  lettera a Timoteo 1,7).  
Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, spiriti, streghe Jack- o – Lanterne… il loro denominatore comune è la paura che incutono. Ma Dio dà ai suoi uno spirito di forza, non di paura! Gli altri passaggi sono molto più espliciti. Sono rivolti al popolo di Dio, quello che Lui ha scelto per essere santo, speciale, messo da parte per mostrare quali sono le intenzioni di Dio per gli uomini. Indico solo tre riferimenti.
«Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. Non si trovi in mezzo a e chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, ne incantatore, né chi consulta gli spiriti, ne chi dice la fortuna, né negromante, perché il Signore detesta chiunque fa queste cose.
A motivo di queste pratiche abominevoli, il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te. Tu sarai integro verso il Signore Dio tuo; poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il Signore, il tuo Dio, non lo permette». (Deuteronomio 18,9-14)
 

«Le cose occulte appartengono al Signore, il nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge». (Deuteronomio 29,29) 
«Non rivolgetevi ai medium e ai maghi: non consultateli, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, il vostro Dio». (Levitico 19,31) 
Conclusioni

Questo testo è stato scritto per i cristiani, per  aiutarli a valutare le loro attività in questo giorno, e per coloro che vogliono sapere quali sono i pensieri  di Dio su questa festa. La Bibbia afferma che la luce non ha niente in comune con le tenebre (2a Lettera ai Corinzi 6,14). La mia convinzione  è che se sono un cristiano e se amo il Signore, non posso permettermi di partecipare a una festa in cui il Signore Gesù non ha posto, anzi, che va contro la Sua volontà.
 «Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele».  (Lettera agli Efesini 5,11) 
«Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio  ha precedentemente preparato, perché le compiamo». (Lettera agli Efesini 2,10) 
Proprio in questo momento il mondo intero –  e ogni persona! – si  trova in mezzo a un combattimento spirituale. Non dimenticare perciò di pregare per un muro di protezione della tua casa, per la tua famiglia e per gli altri. Un passaggio biblico ci insegna quale deve essere l’atteggiamento dei cristiani per uscire vittoriosi dal confronto con il mondo delle tenebre.
 «Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo. Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate esistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi: rivestitevi della corazza della giustizia. Mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace. Prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. Pregate in ogni tempo, per mezzo dello  Spirito, con ogni preghiera e supplica: vegliate a questo scopo con ogni perseveranza». (Lettera agli Efesini 6,11–18) 


Osservazione a satanisti e streghe 

Ci sono streghe, satanisti, occultisti che affermano di non adorare satana, oppure di non credere che esiste. (E’ comunque strano che un satanista non creda all’esistenza di satana). Ma anche se un satanista dice di non adorare satana, le Sacre Scritture affermano in modo chiaro e inequivocabile che le pratiche e i diritti pagani, satanici e magici sono di origine demonica. Perfino la legge “fai ciò che vuoi, ma non far male a nessuno” è una forma di ribellione contro Dio – il suo inizio è stato nel giardino di Eden. Forse anche tu sei implicato in cose occulte – consapevolmente o in modo inconsapevole. In questo momento il Signore ti offre il perdono  per tutto quello che hai fatto, e ti dà la possibilità di diventare Suo figlio:
 
«Se confessiamo i nostri peccati, egli (Dio) è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità».  (1a Lettera di Giovanni 1,9) 
«A tutti quelli che l’hanno ricevuto (che hanno ricevuto Gesù) egli (Dio) ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome (nel nome di Gesù) ». (Vangelo di Giovanni 1,12) 
La pozione magica. 

Il druida di un noto fumetto si presenta come un saggio sacerdote e un filosofo. Insegna alla gioventù l’essenza della vita e, dunque, il senso della morte. Secondo la religione celtica, questa non era altro che un viaggio. La vita continuava altrove. Dedicando il loro culto alla natura, i celti praticavano anche sacrifici animali e umani.

Il costume di halloween 

Nella cerimonia celtica i partecipanti dovevano vestirsi con pelli e testa d’animali al fine d’acquisire la forza dell’animale rappresentato e spaventare così gli spiriti malvagi che erano presenti. Nel corso del tempo i costumi si sono trasformati fino a rappresentare il soggiorno dei morti, rendendo così a samhain il culto che gli è dovuto.


Soltanto simboli? 

Forse, leggendo tutte queste informazioni su halloween, dirai: ”Può anche darsi che questa festa abbia origini occulte, ma io non me ne occupo quando faccio festa. Dopo tutto sono soltanto dei simboli… le zucche, le candele, i costumi e tutto il resto”.

Soltanto simboli? I Simboli non hanno significato? 

Una croce sono soltanto due  linee perpendicolari? Se questi simboli non hanno alcun significato, perché non togliere la croce dalla chiesa e sostituirla per esempio con una svastica o un cranio con due tibie incrociate? Ovviamente  questo sarebbe blasfemo – e altrettanto ovviamente i simboli non sono privi di significato!

Attenzione, pericolo! 

“Perché non intagliare  zucche, travestirsi e cavalcare una scopa? In queste cose non c’è niente di male. Sappiate tuttavia che esistono forze spirituali e malefiche, e che ci sono persone che non giocano quando invocano i morti e cercano il contatto con le forze occulte. 
Mentre le celebrazioni religiose cristiane dei  defunti e dei santi che vengono celebrate in giorni vicini hanno lo scopo di farci meditare sulla permanenza temporanea in questo mondo e di riavvicinarci alla comunione con  i defunti (anche quelli  dimenticati!) con lo scopo di pregare per alleviare la loro permanenza e sofferenza nel Purgatorio e di venerare i Santi (per noi esempio di come deve essere vissuto il Vangelo), Halloween, al contrario, è estranea a questo contesto di preghiera (nessun aderente si sogna di recitare il Rosario per i defunti o di andare a Messa per i medesimi, durante tale festa) ed inserisce i partecipanti in una atmosfera pagana che in certi locali acquista contorni sexy.
Non solo, ma in tale atmosfera precristiana o anticristiana molti prendono "dimestichezza" con l'horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali. Non è quindi difficile scoprire, per chi è veramente cristiano, il vero regista di tale festa alternativa alle celebrazioni cristiane dei santi e dei defunti. Si tratta di quel personaggio che non ha più discendenza che lo ricordi.





venerdì 26 ottobre 2012

Blognotes /5 - Cambia tutto. Forse niente.

Fare il punto della situazione è difficile. La politica italiana è un mondo a sé, scollegato da tutto il resto e riuscire a comprenderla a volte è quasi impossibile, aggiungiamoci pure che i giornalisti in Italia tutto fanno fuorché informare ed il gioco è fatto. Però possiamo annotare quello che succede, lasciando al futuro le interpretazioni. Ci sono grandi cambiamenti in atto nei due schieramenti. Centrosinistra e centrodestra sono alle prese con la preparazione delle prossime elezioni e delle primarie per stabilire quale sarà il candidato premier.

Centrosinistra. Alle prese con le primarie, se Pierluigi Bersani pensa alla prossima metafora da utilizzare (e lasciamo perdere i problemi che stanno venendo alla luce riguardo alla sua segretaria), Matteo Renzi non si ferma un minuto nella sua opera di ricostruzione del PD. Il terremoto avviato dal sindaco di Firenze ha fatto le prime vittime fra. Walter Veltroni, Livia Turco, Pierluigi Castagnetti (“La mia generazione ha fallito, ora rinnovamento”) e Arturo Parisi sono i primi a dichiarare di non candidarsi alle prossime elezioni. Attendendo dichiarazioni da Rosy Bindi, nel frattempo annotiamo la resistenza di Massimo D'Alema che dichiara un ritiro a metà "mi farò da parte solo se non vince Renzi" e neppure molto convinto. Oltre al PD c'è poco o nulla, Vendola alle prese con un'inchiesta giudiziaria, Di Pietro che sembra attendere l'evoluzione degli eventi.

Centrodestra. Se a sinistra c'è confusione a destra non c'è quasi nulla, è ancora tutto da costruire. Con il passo indietro di Silvio Berlusconi, atteso da molti, temuto da tanti, è caduto un ostacolo per la riunificazione del centrodestra in un'unica formazione in grado di affrontare le elezioni. Il cavaliere ha fatto quindi un altro passo importante per l'area moderata (lasciamo perdere gli odiatori di professione che vedono in Berlusconi una sorta di demonio), trasformandosi da ostacolo a risorsa per le nuove leve del partito. A questo punto partiranno le primarie per stabilire la leadership del centrodestra e partirà un rinnovamento totale del PDL, a partire da nome e simbolo. Ma non solo, già c'è chi chiede un passo indietro a chi è in politica da troppo tempo, se non si parla apertamente di rottamare, quello è comunque il senso dell'appello. E sono molti quelli che dovrebbero seguire l'esempio di Berlusconi, per il bene del paese, ma per il momento non si nota nulla in questo senso, speriamo cambi qualcosa. Oltre al PDL c'è la Lega Nord che si sta riorganizzando e che sembra puntare soprattutto al governo della Lombardia con Maroni stesso, c'è Casini che ora non ha più scuse (se mai ne ha avute) per non unirsi al centrodestra e Fini del quale speriamo sentir parlare sempre meno in futuro.

Sembra in conclusione che stia finendo un'epoca, ma è davvero sufficiente cambiare alcune persone se poi il sistema resta lo stesso? Vengono alla mente le parole che Giuseppe Tomasi di Lampedusa fece dire a Tancredi Falconeri, nipote del Principe Fabrizio ne "Il Gattopardo": « Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. »



Alla prossima.

venerdì 19 ottobre 2012

Personalizzare Twitter - Come inserire un'Immagine di Intestazione


Il vostro account twitter vi sembra anonimo? Non c'è problema, infatti da qualche settimana c'è la possibilità su Twitter di personalizzare l’aspetto della propria pagina. Come già nel nuovo formato di Facebook è possibile inserire un'immagine come copertina, così anche Twitter è possibile inserire un'immagine di intestazione, nella parte destra in alto nella propria pagina, assieme alle informazioni sull’utente.



Vediamo come inserire l'immagine di intestazione:

1. Effettuare il login per accedere all'account Twitter per cui si vuole aggiungere l'intestazione.

2. Entrare nel menu modifica account, basta cliccare sul pulsante a ruota in alto a destra e nel menù a tendina selezionare modifica profilo.

3. Ora a sinistra della schermata che avete aperto trovate le varie impostazioni, cliccate su Aspetto per aprire la sezione apposita. Troverete i vari temi che è possibile inserire, fin qui nulla di nuovo.





4. Scendete e troverete la nuova sezione "Personalizza il tuo" cliccate su Modifica intestazione. E selezionate dal vostro Pc l'immagine che desiderate inserire come intestazione.  La dimensione consigliata è 1200×600 con una dimensione massima del file di 5MB. Potrete aumentare lo zoom (non ridurlo) a vostro piacimento e confermare. (Se volete cambiare anche lo sfondo con una immagine che vi rappresenti di più degli anonimi temi di twitter cliccate su Cambia Sfondo e selezionate dal Pc l'immagine che volete inserire.) 

5. A questo punto non resta che cliccare in basso "Salva le Modifiche" e l’immagine sarà caricata ed impostata come immagine di intestazione del vostro profilo su Twitter.

Questo sarà l'aspetto finale della vostra pagina, troverete il vostro avatar al centro dell'immagine di intestazione che avete scelto e subito sotto troverete le informazioni sull'utente ed eventuali link.









giovedì 18 ottobre 2012

Il Viandante - Cosa fa? Chi è? Dove trovarlo?

Der Wanderer über dem Nebelmeer
Cosa faccio? Un viaggio fra le notizie, con la prospettiva che spiega bene un quadro di Caspar David Friedrich dal titolo Viandante sul mare di nebbia (Der Wanderer über dem Nebelmeer).

Chi sono? Un ragazzo cattolico con tanta curiosità per quello che gli accade attorno e con tanta voglia di non restare solo a guardare. Senza nulla da insegnare ma con tutto da scoprire, commentare e condividere. Solo con qualche punto fermo. Una piccola voce contro il relativismo imperante perché la Verità è una e bisogna solo incontrarla. Per una politica più attenta ai valori fondamentali, alla difesa della vita e distante dalle ideologie disastrose del secolo scorso. In viaggio perché ci sono tante cose da riscoprire, perché giusto e sbagliato non sono solamente un retaggio del passato. Ma non solo quello. Sono anche passione per i film, la musica (colonna sonora delle nostre giornate) i libri (preziosi compagni di) e per questo meravigioso mezzo di comunicazione che è la rete. Uno dei tanti, come tutti  in cammino.

Dove sono? Tre blog, tre punti di partenza:

Il Viandante Notizie e Commenti - Il blog per discutere di attualità e politica. Dove commentare gli avvenimenti più importanti e dove cercare di avere un punto di vista differente. Una finestra sul mondo che cambia, in una prospettiva attenta soprattutto ai temi fondamentali per la nostra identità cristiana ed italiana.

Il Viandante Notizie e Commenti
Il Viandante Musica, Libri e Film - Il blog dove parleremo di ciò che ci piace leggere, ascoltare e guardare al cinema oppure in televisione. Recensioni di film, dischi e libri (si, anche le vostre) anteprime, trailers e classifiche.  Gli spettacoli più importanti e le notizie del momento. Un blog, uno spazio aperto dove condividere ciò che ci piace!

Il Viandante Musica, Libri e Film
Il Viandante Cattolico - Blog dove condividere un viaggio alla riscoperta della nostra religione cercando di restare fedeli al magistero della Chiesa, tenendo come punto di riferimento il Catechismo della Chiesa Cattolica. Una prospettiva attenta ai temi fondamentali per la nostra identità cristiana. Preghiere, feste e ricorrenze, le parole del Santo Padre. Particolare rilevanza sul blog hanno le Apparizioni di Medjugorje ed i Messaggi che ci dona la Regina della Pace, in una Catechesi continua per aiutarci nel nostro cammino di fede.


Il Viandante Cattolico
Se volete accompagnarmi nel viaggio quindi, non mancate di passare a trovarmi sui tre blog e partecipate alle pagine Facebook del Viandante. Sono anche su twitter @ilViandante dove ritroverete tutti i post dei blog e delle pagine di facebook. Ricordo anche il canale Youtube.

Come partecipare? Commentando sui blog, sulle pagine Facebook oppure attraverso Twitter. Se volete proporre articoli o suggerimenti potete anche scrivere a ilviandante@live.com Le lettere con i contributi più interessanti verranno pubblicate nelle sezioni "Lettere al Viandante" dei vari blog.

sabato 13 ottobre 2012

Blognotes /4 - La legge nella notte.

La settimana appena passata, nel cuore della notte il governo ha approvato la legge di stabilità. Quasi gioiosa la conferenza stampa perché foriera di buone notizie. Quali e quante? Eccole: La prima buona notizia della settimana è che l'iva non verrà aumentata di due punti, ma solo di uno (sic). E la seconda? Certo c'è una seconda buona notizia ancora più bella della prima. Il taglio delle tasse: diminuirà l'Irpef sui redditi bassi (dal 23% al 22% per le fasce di reddito più basse e dal 27% al 26% per i redditi dai 15 ai 28mila euro) cosa buona anche perché spostare l’imposizione tributaria dalle persone alle cose modernizza e rende efficiente il sistema fiscale.


E' veramente una buona notizia? Ovviamente no. Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, ci aiuta a capire perché: «Complessivamente, gli italiani ci rimetteranno un miliardo e mezzo di euro». Vediamo le stime. Secondo i calcoli del governo, la riduzione dell’Irpef per le due aliquote complessivamente vale 5 miliardi. Tuttavia, secondo una stima della Cgia, l’aumento dell’esborso per i cittadini derivante dall’aumento dell’Iva consisterà complessivamente 6,5 miliardi di euro ai cittadini. La differenza consiste in 1,5 miliardi di euro.

Questo, in sostanza, è quanto, complessivamente ci rimetteranno i contribuenti, ricchi o poveri che siano. Anzi «c’è una fascia di cittadini che, ci rimetterà più delle altre» (spiega ancora Bortolussi). «Si tratta di coloro che, a fronte di un reddito inferiore agli 8mila euro, non sono soggetti al pagamento dell’Irpef. E che quindi non beneficeranno neppure delle relative detrazioni. Contestualmente, tuttavia, saranno penalizzati dall’aumento dell’Iva. Si trovano in questa situazione tutti i pensionati con la pensione minima, moltissimi lavoratori in cassa integrazione, con contratti part time, o parasubordinati. Per non parlare di coloro che, in ragione del proprio carico familiare, rientrano, di fatto, in queste categorie: si tratta, in tutto, di 8-10 milioni di persone».

Durissimi i commenti derivati dalla manovra notturna:

  • Consumatori: "La riduzione di un punto dell’Irpef e dall’altra parte l’aumento dell’Iva è una presa in giro dei consumatori ai quali il Governo, fino a ieri, aveva promesso che avrebbe fatto di tutto, fino all’ultimo, per scongiurare questo aumento, visto il crollo dei consumi". 
  • Codacons: "Diventa ancora più una beffa ed un tradimento l’aumento di un punto dell’Iva a fronte della riduzione dell’Irpef, che dimostra come le risorse per non aumentare l’Iva evidentemente ci sono".  
  • Confersercenti: "Lo scambio tra taglio delle aliquote Irpef e aumento dell’aliquota Iva non è un favore alle famiglie. Anzi, è un’altra inaccettabile mazzatà da circa 1,5 miliardi di euro mascherata da taglio della pressione fiscale. Se, da un lato, le famiglie potrebbero beneficiare in media di circa 200 euro dal taglio Irpef dall’altro, a parità di consumi, dovranno sborsarne circa 264 in più in virtù dell’aumento Iva". 
  • Confindustria: "Quello irpef-iva è uno scambio ineguale che si trasformerà in una  perdita per quegli strati sociali più poveri che già ora sono esenti dall’Irpef, per loro la prospettiva è una sola, ovvero pagare per intero l’aumento dell’Iva"

Ma i mass media ne parlano? I giornalisti gridano allo scandalo dell'ennesima mazzata sui cittadini? No, perché nel frattempo è uscita la notizia dell'arresto di Zambetti, assessore alla casa per la giunta Formigoni in regione Lombardia. Il nemico sono le regioni, le autonomie sprecone, di questo parlano i media, di questo si indigna la gente. Intanto, di notte, i professori non aumentano l'iva che di un punto solo. Grazie.

Alla prossima.

lunedì 8 ottobre 2012

"Servono testimoni della fede anche nei media". Intervista di Padre Livio Fanzaga alla Radio Vaticana.


Abbiamo già parlato nelle settimane scorse l'appello del Santo Padre all'impegno che sempre più dovranno avere i cattolici nella vita pubblica del nostro paese. A questo proposito parliamo oggi di una realtà molto importante in Italia ma non solo. Radio Maria. Riportiamo qui sotto il testo dell'intervista rilasciata da Padre Livio alla Radio Vaticana in occasione del Convegno mondiale di Radio Maria, dove afferma tra le altre cose, come servano testimoni della fede anche nei media.

“Cammino di fede, missione d’amore”. E’ il tema del V Convegno mondiale della Famiglia di Radio Maria, in corso a Collevalenza presso il Santuario dell’Amore Misericordioso, fino al prossimo 12 ottobre. All’appuntamento partecipano oltre 200 delegati, provenienti da tutti i Continenti, delle 64 "Radio Maria" oggi operanti nel mondo.

 Domanda - Quali le nuove sfide per l’emittente cattolica? Amedeo Lomonaco lo ha chiesto a padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria in Italia:

Padre Livio – Noi ci rendiamo conto, come tante volte ha sottolineato il Santo Padre, che il mondo vive una crisi di fede e una crisi può essere fronteggiata soltanto con la testimonianza della fede, che deve avvenire, ovviamente, attraverso la vita personale, ma anche attraverso i mass media. Oggi, abbiamo bisogno di evangelizzatori che testimonino con la vita, ma che allo stesso tempo parlino di Dio alle persone, dopo aver però parlato loro stessi con Dio. Quindi, la prima grande sfida, a mio parere, è quella della testimonianza della fede in un mondo in cui, purtroppo, c’è la nebbia dell’incredulità e del dubbio. L’altra grande sfida è, secondo me, quella di essere presenti, sul piano tecnologico, seguendo l’evoluzione dei mass media. Da questo punto di vista, devo dire che la radio ha un grande futuro. 

Domanda - La radio ha un grande futuro e l’Anno della Fede, che si aprirà giovedì prossimo con la Messa solenne presieduta dal Papa, è una straordinaria opportunità proprio per la grande famiglia di Radio Maria nell’affiancare la Chiesa in quest’opera di evangelizzazione. In che modo Radio Maria accompagnerà e scandirà questo Anno della Fede?

Padre Livio – Intendiamo come sempre ovviamente collaborare, anche in stretta connessione con Radio Vaticana, nel far risuonare la parola del Santo Padre ovunque, nel far risuonare le parole del Santo Padre nelle varie lingue. Poi, soprattutto per quanto riguarda l’Anno della Fede, noi abbiamo una grande tradizione alle spalle, che dobbiamo soltanto rinverdire: la tradizione del Catechismo della Chiesa Cattolica. L’Anno della Fede deve essere un anno del grande rilancio del Compendio della fede che è il Catechismo della Chiesa cattolica. Il Catechismo della Chiesa cattolica racchiude la grandezza, la bellezza e la ricchezza spirituale del Concilio. Con i direttori, abbiamo messo all’ordine del giorno che ogni direttore prenda in mano il Catechismo e faccia ogni giorno una catechesi su di esso, che è di una ricchezza non solo dottrinale, ma anche spirituale straordinaria. E’ una fonte di acqua viva, verso la quale dobbiamo portare le persone. 

Domanda - Quali i tratti peculiari di Radio Maria?

Padre Livio – Noi non possiamo dimenticare che Radio Maria porta il nome di Maria, e quindi portando il nome di Maria deve ispirarsi alle caratteristiche della Madre di Dio, che sono la dolcezza, l’umiltà, la maternità, l’attenzione ai figli che soffrono, a quelli più diseredati, alle persone anziane, alle persone deboli, ai carcerati… Sono dei tratti fondamentali di Maria come Madre che dobbiamo portare qui a Radio Maria. Poi, dobbiamo affidarci alla Provvidenza. Noi dobbiamo vivere con le risorse dei nostri ascoltatori. Escludiamo assolutamente la pubblicità e abbiamo portato Radio Maria in 74 nazioni. In 64 di queste Radio Maria è già operativa. Nelle altre speriamo che lo siano entro la fine del prossimo anno. Abbiamo fatto tutto questo con le risorse, con le offerte della gente e senza finanziamenti esterni.

mercoledì 3 ottobre 2012

Rivelazioni sulla nascita del Governo Monti - Massimo Garavaglia


Mentre cercano di distrarci con le marginali, seppur vergognose, le vicende che riempiono giornali e telegiornali in questi giorni, quelle degli sperperi e dei furti dei politici a danno di stato, regioni e province, con i casi di Fiorito, di Vendola, di Penati, di Lusi, dell'Emilia Romagna, del Lazio, della Sicilia, etc. Mentre ci si stracciano le vesti per questi scandali, il lavoro dei tecnocrati per esautorare l'Italia della poca autonomia rimastale prosegue.

E' di questi giorni la diffusione di un video in cui il senatore della Lega Nord e vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato, Massimo Garavaglia un testimone diretto delle vicende che hanno portato al governo Monti circa undici mesi fa, getta ombre (oppure svela ciò che già si sapeva?) inquietanti su quanto avvenne realmente in quei giorni. Lo ha fatto durante un intervento ad un convegno il 21 settembre scorso, intervento che contiene passaggi veramente molto interessanti.

Non commento oltre e vi riporto direttamente le sue dichiarazioni in modo che possiate farvi un'opinione personale.

«Monti viene fatto senatore a vita il 9 di novembre. Il 10 siamo in Commissione Bilancio a chiudere la finanziaria in commissione e quello stesso giorno vengono a interrogarci gli ispettori della Bce, della Banca centrale (europea) e di Bruxelles; perché eravamo sotto inchiesta. 

E cosi ci interrogano: il presidente Giorgetti (presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati), della Camera , me, Azzolini (presidente della commissione Bilancio del Senato), il presidente e il vicepresidente delle due commissioni. 

Ci fanno tutto il loro bell’interrogatorio, alla fine l’ultima domanda è: “ma voi sosterrete il governo Monti?”. Mi g’ha disi (gli ho detto): “ma, vedremo. c’è un governo in carica, se cade vedremo chi verrà nominato e decideremo.”no, no, no. verrà fatto il governo Monti. Voi lo sosterrete?”. al che ti girano un po’ i santissimi. gli dico: “No, non funziona così. noi siamo stati eletti in una maggioranza, se la maggioranza non sta più in piedi si va e si vota e il popolo decide chi governa”.
No, no, no. non ci siam capiti. se voi non sostenete il governo monti, noi non compriamo i vostri titoli per due mesi, e voi andate in fallimento”.

Ok. questo è giovedì 10 novembre. venerdì noi chiudiamo la finanziaria al senato, poi va alla camera, e stefano (Allasia senatore della Lega Nord) con gli altri la vedono la domenica, e lunedì viene incaricato monti. martedì è premier. Tutto bello semplice. 

Quindi questo discorsetto, che è stato fatto a noi, evidentemente è stato fatto anche ai leader politici – noi eravamo solo interrogati in quanto tecnici della materia – e tant’è che all’inizio anche di pietro era in sostegno a Monti perché ci aveva creduto anche lui a questo ricatto dello spread, e così è andata…».

Vi sembra tutto normale? A noi no!

Ecco anche il video



Alla prossima.

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