mercoledì 25 maggio 2011

MESSAGGIO DI MEDJUGORJE - 25 MAGGIO 2011

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE DEL 25 MAGGIO 2011

"Cari figli, la mia preghiera oggi è per tutti voi che cercate la grazia della conversione. Bussate alla porta del mio cuore ma senza speranza e senza preghiera, nel peccato e senza il sacramento della riconciliazione con Dio. Lasciate il peccato e decidetevi figlioli, per la santità. Soltanto così posso aiutarvi, esaudire le vostre preghiere e intercedere davanti all’Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Per approfondimenti visitate la pagina facebook di radio Maria
troverete anche l'audio della veggente Marija Pavlovic che legge
(a Radio Maria) il Messaggio.

lunedì 23 maggio 2011

Domande a Benedetto XVI - Terza Domanda

La terza domanda ci porta in Iraq, tra i giovani di Baghdad, cristiani perseguitati che le mandano questa domanda: «Salute al Santo Padre dall’Iraq — dicono — Noi cristiani di Baghdad siamo stati perseguitati come Gesù. Santo Padre, secondo lei, in che modo possiamo aiutare la nostra comunità cristiana a riconsiderare il desiderio di emigrare in altri Paesi, convincendola che partire non è l’unica soluzione?».

Vorrei innanzitutto salutare di cuore tutti i cristiani dell’Iraq, nostri fratelli, e devo dire che prego ogni giorno per i cristiani in Iraq. Sono i nostri fratelli sofferenti, come anche in altre terre del mondo, e quindi sono particolarmente vicini al nostro cuore e noi dobbiamo fare, per quanto possiamo, il possibile perché possano rimanere, perché possano resistere alla tentazione di migrare, perché è molto comprensibile nelle condizioni nelle quali vivono. Io direi che è importante che noi siamo vicini a voi, cari fratelli in Iraq, che noi vogliamo aiutarvi, anche quando venite, ricevervi realmente come fratelli. E naturalmente, le istituzioni, tutti coloro che hanno realmente una possibilità di fare qualcosa in Iraq per voi, devono farlo. La Santa Sede è in permanente contatto con le diverse comunità, non solo con le comunità cattoliche, con le altre comunità cristiane, ma anche con i fratelli musulmani, sia sciiti, sia sunniti. E vogliamo fare un lavoro di riconciliazione, di comprensione, anche con il governo, aiutarlo in questo cammino difficile di ricomporre una società lacerata. Perché questo è il problema, che la società è profondamente divisa, lacerata, che non c’è più questa consapevolezza: «Noi siamo nelle diversità un popolo con una storia comune, dove ognuno ha il suo posto». E devono ricostruire questa consapevolezza che, nella diversità, hanno una storia in comune, una comune determinazione. E noi vogliamo, in dialogo, proprio con i diversi gruppi, aiutare il processo di ricostruzione e incoraggiare voi, cari fratelli cristiani in Iraq, di avere fiducia, di avere pazienza, di avere fiducia in Dio, di collaborare in questo processo difficile. Siate sicuri della nostra preghiera.

Il video della risposta:

sabato 21 maggio 2011

I comunisti non esistono più ... però qualcuno dovrebbe avvertirli!

Ogni volta che qualcuno osa tirare in causa il comunismo (che sia Berlusconi od un qualunque altro eretico non conta molto), da sinistra si levano commenti di scherno, risa e strepiti "ma che sciocchezza, non ci sono più i comunisti, aggiornatevi". Ed uno rimane un pò spaesato, incredulo "ma come, non ci sono più i comunisti?" e nella confusione si riflette "magari mi sbaglio" ci si dice. Eppure...eppure ci sono quei centri sociali, quelle bandiere rosse, l'apologia di Cuba ... ma no sei rimasto indietro, il comunismo non c'è più ... eppure tutti quei politici che sono passati dal PCI al PDS ai DS al PD restando sempre al loro posto ... ma va' svegliati ... e Vendola, Bertinotti? ... sono tutte invenzioni di Berlusconi che ti ha fatto il lavaggio del cervello ... lo stupore aumenta sempre più i dubbi sono forti ma non riusciamo a convincerci, e la tassa patrimoniale sbandierata ai quattro venti non è comunista? e tutta l'ideologia che sostiene la sinistra? e tutti quei partiti che richiamano nel nome il comunismo? (Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Comunisti Sinistra Popolare ...). Ma basta! I comunisti non ci sono più! Smettetela!
Poi ad esempio troviamo a Milano candidato un com...ehm ex- (scusate) sostenuto da Vendola, ex-comunisti (PCI-PDS-DS-PD), centri sociali, comunisti, ma ci dicono che non ce ne sono più di comunisti, c’è da diventare matti. Poi l’illuminazione. Eureka! Avevamo ragione! Eccolo, un comunista -certo Marco Rizzo (ex-Comunisti Italiani ora Comunisti Sinistra Popolare)- che sostiene l’ex- a Milano. Ecco un’intervista sul ballottaggio: 
«Ora Pisapia ha un dovere. È nelle condizioni di trasformare Milano nella nuova Stalingrado d’Italia» in che modo?  quali dovrebbero essere le parole d'ordine rosse? «Al primo punto metterei l’azzeramento delle privatizzazioni e delle esternalizzazioni. Anzi, le dico di più lì dove è possibile si dovrebbero ripublicizzare le aziende strategiche della città. Innanzitutto i trasporti e l’energia» Ed al secondo punto? «Il lavoro. Assicurando un posto fisso a tutti i dipendenti precari della pubblica amministrazione milanese» (…) Poi? «Poi c'è la questione immigrati. E qui vorrei essere chiaro. Non è solo un problema di diritti civici. Il diritto di voto dovrebbe essere scontato. Parlo di dignità delle persone soprattutto sul lavoro.» E la moschea? «Per una giunta rossa tutti i cittadini sono uguali davanti alla religione, gli stessi discorsi validi per la Chiesa Cattolica devono valere per le altre fedi (Sic.)» Più moschee per tutti? «Anche (???), ma soprattutto più lavoro per tutti gli immigrati (Sic.)» Insomma, Milano la Stalingrado d'Italia? «Certo. Milano di nuovo rossa. Altrimenti non ne sarebbe valsa la pena e Pisapia avrebbe tradito il mandato degli elettori» (tratto dal quotidiano Libero di Venerdì 17 maggio 2011 a firma Tobia De Stefano).

Quindi? Quindi ci sono due alternative:

1. Qualcuno dovrebbe avvertire gli amici di sinistra che di comunisti ce ne sono ancora, anche se loro non lo sanno (eh si, purtroppo si). Se volete fare un'opera buona, quando trovate qualche incredulo che ancora nega l’esistenza dei comunisti fategli leggere queste poche righe dell’intervista a Rizzo, magari fatelo mentre ancora vi sta sghignazzando in faccia.
2. Se ancora negassero l’evidenza allora suggeritegli di andare ad avvertire Rizzo, i suoi compagni, gli sventolatori di bandiere rosse o i cantori di Belle Ciao, per dirgli una volta per tutte che non esistono.
Alla prossima.

Beady Eye–Different Gear, Still Speeding

beady eyeEcco il tanto atteso ritorno di Liam Gallagher dopo la lite con il fratello Noel che ha portato allo scioglimento degli Oasis nei mesi scorsi. Con la sua nuova band, i Beady Eye tutti i nostalgici del gruppo di Manchester potranno ritrovare gran parte della musica che li fece innamorare degli Oasis. Different Gear, Still Speeding è il titolo del primo album della band che ha già annunciato un secondo lavoro per la fine dell’anno. Liam ha dichiarato che con questo nuovo progetto lavorare è più facile e che la vena creativa è sempre ad altissimi livelli, non ci sarà da aspettare molto per sentire nuovi pezzi, la frecciatina al fratello Noel non è nemmeno troppo velata, qui sto bene e lavoro alla grande p in sintesi il discorso di Liam. E questo non può che farci piacere aggiungerei.
Ecco la lista delle tracce:
  1. Four Letter Word
  2. Millionaire
  3. The Roller
  4. Beatles and Stones
  5. Wind up Dream
  6. Bring the Light
  7. For Anyone
  8. Kill for a Dream
  9. Standing on the Edge of the Noise
  10. Wigwam
  11. Three Ring Circus
  12. The Beat Goes On
  13. The Morning Son
Il nuovo disco è molto ricco, 13 pezzi che spaziano dal rock ‘n roll al rock anni 70, passando per quello anni 60 in un mix di Oasis e brit-pop, dal pezzo melodico alla ballata romantica. Veniamo quindi ad una breve recensione pezzo per pezzo.
  1. Four Letter Word – Un ritorno all’energia che caratterizzò i primi lavori degli Oasis, con la voce beady eye live in nottingham 11 april 2011 liam gallagherinconfondibile di Liam a sostenerlo.
  2. Millionaire – La musica anni 60 ha ispirato molto i fratelli Gallagher in passato e continua a farlo con i Beady Eye in questa canzone dal sapore retrò.
  3. The Roller – Bella ballata che ha il suo punto di forza nello stile e nel carisma di Liam Gallagher.
  4. Beatles and Stones – Niente da aggiungere al titolo, c’è già tutto il pezzo. Beatles e Rolling Stones.
  5. Wind up Dream -  Ottimo brano rock: chitarre, basso e batteria, qualche coretto migliorabile ma va bene così.
  6. Bring the Light – Rock ’n Roll
  7. For Anyone – Ballata tipicamente Oasis, anni 60, veramente molto bella.
  8. Kill for a Dream – Atmosfere quasi celtiche per l’inizio di questo lento, almeno fin quando entra in scena la chitarra elettrica e si torna indietro nel tempo.
  9. Standing on the Edge of the Noise – Si punta agli anni 70 in questo brano, la voce di Liam è perfetta ed il pezzo va alla grande, chapeau.
  10. Wigwam – Restiamo su sonorità anni 70 ma stavolta con un lento.
  11. Three Ring Circus – L’undicesimo è un bel pezzo rock (forse un pò più anni 80 stavolta), cucito ancora una volta ottimamente sulla voce di Liam Gallagher.
  12. The Beat Goes On – Bellissima ballata che oserei già definire in stile Beady Eye, in un connubio tra anni 60, Oasis e Travis.
  13. The Morning Son – Il brano che chiude il disco è un lento che ci trasporta in un’atmosfera tra l’evocativo e il trasognato.
Buon ascolto.

MESSAGGIO RICEVUTO DA IVAN IL 2O MAGGIO 2011

MESSAGGIO RICEVUTO DA IVAN IL 2O MAGGIO 2011 - Apparizione straordinaria sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00

“Cari figli, oggi più che mai desidero invitarvi alla preghiera. Cari figli, satana desidera distruggere le famiglie di oggi, perciò desidero invitarvi al rinnovamento della preghiera famigliare. Pregate, cari figli, nelle famiglie, con i vostri figli, non permettete l’accesso a satana. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata”.

Poi la Madonna ha pregato un tempo lungo su tutti noi qui con le mani distese, ha pregato per i malati presenti, ci ha benedetti con la sua benedizione materna e ha benedetto tutto quello che abbiamo portato per la benedizione. Poi la Madonna ha pregato un tempo lungo in modo speciale per la pace, la pace nel mondo. Poi Ivan ha raccomandato tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie, in particolare tutti i malati. Poi la Madonna ha continuato a pregare su tutti noi ed in questa preghiera se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.


venerdì 20 maggio 2011

"Ci tocca anche VittorioSgarbi" - Chiuso dalla RAI

 "Ci tocca anche VittorioSgarbi", è il programma del celebre critico andato in onda ieri in prima serata su Rai1. La prima puntata ha realizzato l'8.27% di share con poco più di due milioni di telespettatori (2.064mila): questo il risultato in termini di ascolti del programma. Il risultato è nettamente al di sotto della media degli ascolti delle rete per la prima serata. Si tratta quasi della metà di quanto abitualmente Raiuno totalizza, in media, in prima serata. L'ufficio stampa della Rai ha annuciato la sospensione del programma, condivisa dallo stesso critico.

Questa la notizia, purtroppo la bella trasmissione di Sgarbi non ha superato la prova del pubblico televisivo. Coraggioso l'intento, certamente un programma al di sopra della media, dove hanno trovato spazio arte, cultura, chicche musicali e sentimenti veri, Sgarbi ha citato nel suo monologo Pasolini, Cossiga, Federico Zeri, Carmelo Bene, Walter Chiari, Buster Keaton. Il tema della serata era "il padre", avrebbe dovuto essere Dio ma è stato cambiato all'ultimo per polemiche dei soliti noti. Di forte impatto il Dies Irae mentre sullo schermo scorrono le immaginidel giudizio universale di Michelangelo alternate a travolgenti sequenze di catastrofi, dal crollo delle Torri Gemelle a New York al terremoto eallo tsunami in Giappone, dai Buddha fatti esplodere in Afghanistan, al terremoto dell’Aquila. Toccante discussione sulla paternità con l'ingresso in studio del figlio Carlo Brenner Sgarbi. Non sono mancati attacchi alla mafia ed alla cattiva stampa che sul nulla costruisce quotidianamente castelli e fatti.


Peccato, un bel programma ma evidentemente troppo per il pubblico televisivo abituato al Grande Fratello (o all'Isola dei Famosi visto che era sulla Rai), troppo poco portatore d'odio per il pubblico di sinistra abituato alle invettive più o meno fantasiose contro Berlusconi ed il centrodestra dei vari Anno Zero, Ballarò, Vieni via con me ...  (La tecnica sarebbe stata quella di bastonare con un servizio feroce a documentazione della tesi portata e poi commenti orientati verso la tesi, purtroppo l'unico modo per fare ascolti è questo, se poi ci scappa la rissa verbale ancora meglio).  Aggiungiamo il fatto che il pubblico di destra non sia inquadrato come quello di sinitra che se deve sostenere qualcosa fa gruppo a prescindere dall'oggetto (ricordiamo la scandalosa elezione di Di Pietro al Mugello -feudo rosso per antonomasia-) mentre a destra si va in ordine sparso, se si ha voglia, se si sente si fa, altrimenti fa niente (se non mi piace la Moratti non la voto, altro che Mugello).

Peccato dicevamo perché era l'occasione per una tv diversa, impegnata ma non di sinistra (e nemmeno troppo di destra a dire il vero) un'occasione sprecata dalla RAI in nome dell'Auditel, quando invece come servizio pubblico dovrebbe badare più se non soprattutto alla qualità delle trasmissioni che noi paghiamo con il canone.

Intanto il signor Travaglio e la solita intellighenzia di sinistra se la ridono. Vuol dire che preferiscono trasmissioni diverse e che tanto danno alla cultura del nostro paese. Ognuno ha ciò che si merita, noi ad Anno Zero ed all'Isola preferiremmo altro, ma non contiamo nulla. Vorrà dire che ci consoleremo con un buon libro, magari d'arte.

Alla prossima.

martedì 17 maggio 2011

Amministrative 2011–PDL e PD arretrano, aumentano i movimenti estremisti!


Quattro i comuni al voto, Milano governata dal centrodestra, Torino, Napoli e Bologna governate dal centrosinistra. Com'è andata? Torino e Bologna al centrosinistra, Napoli al ballottaggio tra IDV (Italia dei valori) e centrodestra, Milano al ballottaggio tra il candidato comunista Pisapia e Letizia Moratti per il centrodestra.
 
Questi i fatti, veniamo alle considerazioni:
- innanzitutto prendiamo atto della sconfitta di Berlusconi nel suo personale (quanto discutibile) referendum sul governo (da queste elezioni una spinta per il governo aveva dichiarato nei giorni scorsi).
- il centrodestra a parte Milano tiene abbastanza bene soprattutto al sud cala leggermente a nord.
Letizia Moratti e Pisapia
- il centrosinistra esce sempre più diviso dalla tornata elettorale, avanzano i partiti estremisti cala il PD.
- il PD e quindi la sinistra moderata o di alternativa di governo ha perso le elezioni, nonostante le dichiarazioni di Bersani vogliano convincere del contrario. Perché? 1. ha perso a Milano (il candidato Pisapia è vicino a Vendola e rifondazione comunista ed ha sconfitto alle primarie il candidato PD); 2. ha perso a Napoli dove nemmeno raggiunge il ballottaggio sconfitto dall'IDV; 3. la vittoria a Bologna è arrivata per meno di mezzo punto percentuale quindi per il rotto della cuffia, con una buona affermazione di Lega e Grillo; 4. a Torino ha si vinto Fassino ma con un crollo di una dozzina di punti rispetto a 5 anni fa.
- Terzo polo e soprattutto FLI non pervenuti!
- Pareggio sostanziale per la Lega Nord che tuttavia triplica i consensi a Milano rispetto alle comunali del 2006 (anche se il calo rispetto alle regionali è di circa 4 punti), supera il 30% con il suo candidato a Bologna ma non sfonda a Torino.
 
Lettieri e De Magistris
Ma allora non ha vinto nessuno? Non proprio, o meglio soprattutto ha perso l'Italia, cala la coalizione al governo e cala la potenziale alternativa di governo (PD). Quindi? Vincono manettari e comunisti (eh si non sono scomparsi). Vince Di Pietro che a Napoli porta DeMagistris al ballottaggio, vincono Vendola, Rifondazione e i centri sociali con Pisapia a Milano, vince Grillo un pò dappertutto con l'affermazione dei suoi non-candidati (con la perla (?) di Bologna al 10%!!).
 
Quindi è tutto perduto? No, oppure, ancora no, perché Milano non è ancora persa; Napoli nemmeno; ed analizzando i dati di Milano la la situazione non è irrecuperabile. Guardando le cifre notiamo che il CS (centrosinistra guadagna poco meno di un punto rispetto al 2006 passando dal 46,98% (con Bruno Ferrante) al 47,88% (con Pisapia). Ma soprattutto vista la corsa al voto a sinistra per cacciare l'odiato Berlusconi è molto probabile che alzare quel 48% sarà molto difficile, visto che tutti gli elettori a sinistra sono andati al voto, quelli che hanno latitato sono quelli a destra. I voti non li ha guadagnati Pisapia ma li ha persi la Moratti, perché? Difficile dirlo, molte le opzioni, dal candidato sbagliato, alle campagne di fango dei media, alla scarsa comunicazione del governo sul suo operato, alla stanchezza di un elettorato un pò deluso, al mancato boom della Lega, o forse tutte queste motivazioni assieme. Non è tutto perso dicevamo, sempre che l'astensionismo a destra cali e che il timore di vedere Pisapia (ciò che rappresenta più che lui in particolare) a palazzo Marino convinca anche i milanesi di centrodestra e moderati più riluttanti a votare per la Moratti.

Il segnale al governo c'è stato, ora però sarebbe masochistico andare oltre. Alla prossima.

lunedì 16 maggio 2011

MOTOGP–STONER, Dovizioso, Rossi

Casey Stoner vince il Gran Premio di Francia su Honda, ma la notizia riguarda gli altri due gradini del podio. Tutti italiani, con Andrea Dovizioso sempre su Honda e Valentino Rossi su Ducati rispettivamente secondo e terzo, con il Dovi che per la seconda gara consecutiva riesce a battere il dottore praticamente sul traguardo. Ma il ritorno sul podio di Rossi (il primo da quando è passato alla ducati) è un evento che fa ben sperare per il seguito della stagione, anche se dovuto all’errore di altri è comunque un risultato che da morale e dice che la strada intrapresa per il recupero è quella giusta. Un brutto errore di Marco Simoncelli pregiudica la sua gara (da terzo finirà quinto) e soprattutto quella di Pedrosa caduto in seguito ad un maldestro ed azzardato sorpasso forzato e finito in infermeria con una clavicola rotta (dovrebbe recuperare per Barcellona). Si sono dimostrate quindi giustificate le lamentele in settimana di Lorenzo riguardo la guida sempre al limite del regolamento da parte del Sic.

domenica 15 maggio 2011

libia - fatwa contro l’europa

Da Tripoli viene una minaccia che a noi italiani ricorda le rappresaglie naziste durante la seconda guerra mondiale. Denunciando l'uccisione, in un raid della Nato su Brega, di undici imam, le autorità religiose libiche hanno emanato una fatwa contro l'occidente. Fatwa che invita tutti i musulmani ad uccidere mille (1000 si avete letto bene) europei (in particolare in Italia, Francia, Danimarca, Qatar ed Emirati Arabi) per ogni imam morto; per un totale di undicimila europei da "eliminare" per vendicare gli undici imam. Ora è chiaro che a noi faccia rabbrividire un regolamento di conti (se possiamo definirlo tale) siffatto. Ma cambiando il punto di vista diventa purtroppo accettabile se non normale, quale? Quello dell'estremismo (sperando che sia veramente estremismo) islamico.  Infatti per il terrorismo jihadista noi occidentali (cristiani, ebrei ma non solo) siamo nemici da eliminare o sottomettere per la gloria dell'islam. Siamo cani, figli di scimmie e di maiali, per loro, null'altro che infedeli da togliere di mezzo quanto prima. Basta indignarsi? Sapremo difendere le nostre terre, i nostri paesi da queste ideologie? O seguiremo il mito dell'integrazione facile, del "siamo tutti fratelli"? Certo che siamo fratelli, nessuno qui vuole dire il contrario, ma lo sappiamo noi, spero lo sappiate anche voi, la domanda qui è diversa, e cioè se lo sappiano loro (gli estremisti -speriamo siano tali- islamici) o vogliano esserlo, nostri fratelli. Speriamo che lo sappiano, anche se il dubbio, notando come troppe volte ci guardano, rimane. Alla prossima.

mercoledì 4 maggio 2011

Osama Bin Laden è morto, ma il terrorismo?

Osama Bin Laden is dead! Questa la notizia che ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. Osama Bin Laden è stato ucciso ieri in un'operazione delle forze speciali statunitensi. Certamente una notizia storica, un avvenimento che l'Occidente accoglie come una vittoria, che l'islam dovrebbe accogliere come un'opportunità. Ma le incognite sono troppe per potersi abbandonare ai festeggiamenti.

Nessun paese musulmano si è reso disponibile per la sepoltura di Bin Laden, ed è una buona notizia, ma i popoli, la gente comune? Non si sa molto, il fatto è che con la scomparsa di Bin Laden dovrebbe avvenire un riavvicinamento tra Occidente e Islam, sarà così, ne dubitiamo purtroppo, già in televisione si vedono manifestazioni che condannano l'uccisione di Bin Laden come un omicidio ignobile e da condannare; peccato, nemmeno in Italia si sentono voci islamiche che commentino positivamente la fine del capo di Al Qaeda. Peccato.

E per l'Occidente? E' una vittoria, importantissima, infatti la memoria è andata immediatamente alla strage delle twin towers, la morte di Bin Laden allevia quella ferita, ma non la annulla, niente potrà mai farlo, troppo profonda la cicatrice lasciata dal terrorismo. E non dobbiamo pensare di aver sconfitto l'estremismo islamico o il terrorismo (per restare politically correct). Nuovi leaders prenderanno il posto di Bin Laden e continueranno la sua sciagurata opera.

La stessa CIA ha dato per sicura una risposta di Al Queida per vendicare il leader ucciso. 

Gli 007 italiani avvertono (tratto dall'Ansa): attenzione massima anche in Italia: Misure di sicurezza innalzate ai massimi livelli, costante scambio di informazioni con i servizi segreti alleati, controlli negli ambienti legati all'estremismo islamico e al terrorismo internazionale per evitare il rischio di un gesto isolato alla luce dell'uccisione di Osama Bin Laden in Pakistan. Il rischio che possa esserci una 'vendetta' per la morte dello sceicco da parte di Al Qaida, fanno notare le fonti, e' reale per tutti i paesi occidentali, Italia compresa; quello che preoccupa di piu' i nostri apparati di sicurezza e' piuttosto il gesto isolato di qualcuno che non ha collegamenti con i network del terrore, che proprio per questi motivi, e' quasi impossibile prevedere. Anche per questo il monitoraggio di quegli ambienti vicini all'estremismo islamico si e' fatto piu' stringente. Da tempo ormai, gli estremisti utilizzano il nostro paese per fare proselitismo e, soprattutto, come base logistica, paese dove trovare documenti o ospitare i combattenti rientrati dall'Afghanistan e dall'Iraq. Ed e' in queste aree, sottolineano le fonti, che potrebbe maturare il gesto isolato. Una battaglia è stata vinta, la guerra al terrore continua.


Messaggio del Presidente Obama:
"Questa sera sono in grado di annunciare agli americani e al mondo intero che gli Stati Uniti hanno condotto un'operazione che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden, il leader di al Qaeda", ha detto il presidente Usa ricordando la strage dell'11 settembre 2001 e ricordando l'impegno di allora di fare giustizia per l'attacco terroristico. "In questi dieci anni abbiamo fatto molto per intralciare le attività terroristiche di al Qaeda. Poco dopo avere nominato Leon Panetta a capo della Cia gli ho impartito ordine di dare massima priorità alla cattura di Osama bin Laden. E' una vittoria degli Stati Uniti, abbiamo fatto vedere chi siamo!"

"Justice has been done", ha concluso Barack Obama "Giustizia è stata fatta".

Speriamo bene.







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