lunedì 14 giugno 2010

Italia 1 - Paraguay 1

ITALIA-PARAGUAY 1-1

MARCATORI: Alcaraz (P) al 39’ p.t.; De Rossi (I) al 18’ s.t.

ITALIA (4-2-3-1): Buffon (dal 1’ s.t. Marchetti); Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; De Rossi, Montolivo; Pepe, Marchisio (dal 14’ s.t. Camoranesi), Iaquinta; Gilardino (dal 28’ s.t. Di Natale). (De Sanctis, Maggio, Bonucci, Bocchetti, Pirlo, Palombo, Gattuso, Di Natale, Quagliarella, Pazzini). All. Lippi.

PARAGUAY (4-4-2): Villar; Veron, Da Silva, Alcaraz, Morel; Vera, Riveros, Caceres, Torres (dal 15’ s.t. Santana); Barrios (dal 31’ s.t. Cardozo), Valdez (dal 23’ s.t. Santa Cruz). (Barreto, Bobadilla, Caniza, Caceres, Bonet, Ortigoza, Barreto, Benitez, Gamarra). All. Martino.

Dopo un'attesa estenuante finalmente è partito da Città del Capo il mondiale degli azzurri. I timori della vigilia scompaiono dopo pochi minuti di gioco. Sotto una pioggia battente e nel frastuono delle vuvuzela l'Italia di Marcello Lippi parte bene, padrona assoluta del gioco con gli avversari che a fatica superano la metà campo. Ma le conclusioni in porta non arrivano ed il risultato non si sblocca. Fino al trentottesimo minuto quando l'arbitro Benito Archundia (messicano) fischia un fallo dubbio se non inesistente a Giorgio Chiellini. Calcio di  punizione dalla tre quarti deviato in rete di testa da Alcaraz e sudamericani in vantaggio . I giocatori paraguayani esultano increduli pure loro per il vantraggio ottenuto alla prima conclusione in porta.
 
Il secondo tempo non inizia sotto i migliori auspici, Buffon non rientra in campo per problemi alla schiena, al suo posto Marchetti. La partita ricomincia sulla falsa riga di quella vista nel primo tempo, gli azzurri conducono il gioco ma costruiscono molto poco sotto porta. Lippi cerca di risolvere la situazione inserendo Camoranesi al posto di Marchisio. Ed ha ragione, dopo solo 4 minuti finalmente arriva il gol di Daniele De Rossi che devia in porta un calcio d'angolo battuto dal neo-juventino Pepe. Dopo il gol però ritornano le difficoltà a vedere la porta avversaria dei nostri. L'ingresso di Di Natale per Gilardino non cambia la situazione. Fatica (come Camoranesi del resto) ad entrare in partita e sbaglia qualche passaggio di troppo, ma tutte e due le squadre appaiono stanche. Si vedono occasioni da tutte e due le parti ma il risultato non cambierà più.
 
Un buon pareggio anche se sono due punti persi, ma le prossime avversarie (Nuova Zelanda e Slovacchia) non sembrano imbattibili anche vista l'ottima condizione che hanno mostrato stasera gli azzurri.

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