
Prima parte
Borghi Bros (Van Halen – Pretty Woman): molto poco convincenti nell'intonazione e nell'armonizzazione stessa delle voci. Sembravano quasi credere poco in un pezzo forse non proprio nelle loro corde. Incompresi.
Davide (Lucio Battisti – La luce dell'est): cantare Battisti è quasi impossibile, era unico, tuttavia il ragazzo se la cava egregiamente, riuscendo a far proprio il brano senza stravolgerlo. Bene così.
Dorina (Skunk Anansie – Secretly): bisogna premettere che il compito per lei stasera era improbo, un pezzo spaventosamente difficile cantato da Skin, una delle voci più potenti in circolazione. In effetti Dorina arranca molto e fatica non poco a condurre in porto senza incidenti l'esibizione; alla fine il risultato è sufficiente ma solo per l'impegno e la grinta. Un passo indietro.
Nevruz (Ribelli – Pugni chiusi): come ha detto Elio è sempre sull'orlo dell'abisso ma non cade nemmeno stavolta, parte con qualche incertezza ma poi si riprende e porta a casa un'interpretazione intensa esuggestiva. Spada di Damocle.
Ruggero (Queen – The great pretender): Freddie Mercury è inarrivabile, c'è poco da dire. Il ragazzino fa il suo compitino ma non va oltre (o non può farlo...); la voce manca ed a questo non ci si può fare niente. Da risentire?
Kymera (Peter Gabriel - ?): Dicono siano bravi … dicono abbiano delle belle voci … tutto può essere ma dovrebbero dimostrarlo anche a noi. Mistero.

Seconda parte
Manuela (Patty Pravo – La spada nel cuore): non convince,inaspettatamente fa un passo indietro rispetto alla scorsa settimana, canta benino, però le manca qualcosa che non si riesce bene a definire. Sarebbe interessante sentirla su pezzi diversi. Rimandata.
Sofia (Stevie Wonder - ?): pezzo pessimo, con l'aggravante di essere stato scelto anche da lei. Cinguettamenti striduli al limite dell'inascoltabile. Non fatele più scegliere nulla! Pietà.
Effetto Doppler (Elisa e Giuliano Sangiorgi – Ti vorrei sollevare): semplicemente disastrosi sul ritornello, per il resto si salvano a malapena ma non basta per raggiungere la sufficienza. Indifendibili.
Nathalie (Muse – Time is running out): PERFETTA non c'è altro da dire, se potete andate a cercare la registrazione dell'esibizione perchè è da non perdere assolutamente. Chapeau.
Stefano (Roberto Benigni – Quanto t'ho amato): Un pochino meglio della volta scorsa, c'è da dire però che il brano non aveva bisogno di una voce importante, ma di emozioni e Stefano le ha sapute trasmettere. La domanda però è spontanea, è musica questa? Emoziona la sua voce o la sua difficoltà a parlare? Dilemma.
Ballottaggio

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