lunedì 14 dicembre 2009

La Biblioteca dei morti

Library of the Dead è il titolo originale dell'opera, pubblicato in contemporanea in oltre 22 Paesi, definito come thriller teologico-apocalittico, si basa su una idea narrativa di grandissima suggestione che ruota attorno a un segreto che avrebbe, se rivelato, un impatto enorme sulla visione della vita, del mondo e sul destino dell'umanità.

Il racconto ha un susseguirsi temporale anomalo ma sviluppa un'interessante e soprattutto molto originale idea che ruota attorno ad un segreto che coinvolge l'intera umanità. Si salta di giorni, mesi, anni ed addirittura secoli, più trame s'intrecciano per fondersi man mano che si comprende l'evolversi della storia.
Di cosa parla il libro? Difficile dare una risposta, si potrebbe parlare di un giallo anomalo, non dico altro per non rovinarvi la sorpresa. Posso solo dire che ci sono dei morti, degli omicidi e degli investigatori e delle cartoline raffiguranti una bara ed una data scritta. Si parte dalla New York dei giorni nostri, si passa per Londra negli anni 40 e per l'isola di Vectis (oggi isola di Wight) nel 777 d.C. Quest'ultima ambientazione sembra prendere spunto dal Nome della Rosa di Eco, c'è un'abbazia, dei monaci etc.

Com'è scritto? Molto bene, il testo scorre, la trama è avvincente e non scontata, forse ad un certo punto si lascia prendere la mano perdendo di verosimilità, ma la storia è bella comunque e non ne risente, tanto si sa che è frutto della fantasia dello scrittore, mica è una novità.

I personaggi principali sono caratterizzati abbastanza bene, c'è un'evoluzione non sono vivide rappresentazioni di persone che possono esistere ovunque accanto a noi, con i loro problemi, i loro sbagli, le loro illusioni e le loro meschinità. C'è l'investigatore sciupafemmine ed alcolizzato, c'è la collegaintegerrima e tutta d'un pezzo, c'è il timido vessato dai compagni d'università, molti personaggi differenti ma verosimili che danno al racconto quel phatos necessario a far funzionare la storia.

Un cenno sullo scrittore, Glenn Cooper presidente ed amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts, nonché sceneggiatore e produttore cinematografico. Al suo esordio come scrittore ci racconta una storia veramente originale.

2009 - "Una cartolina? Una semplice cartolina bianca col suo nome e indirizzo scritti in caratteri neri. La girò. C’era una data: 22 maggio 2009. E, accanto, c’era un’immagine che lo turbò: il profilo inconfondibile di una bara, alta un paio di centimetri, disegnata a penna."

1947 - "C'è una piccola isola al largo della costa meridionale inglese, l'isola di Wight... Su quell'isola un gruppo di archeologi ha fatto una scoperta di cui non possiamo occuparci perché è troppo delicata. È un rivenimento di vitale importanza..."


777 – A Vectis in Britannia, il 7 luglio nasce un bambino dai capelli rossicci...


Buona lettura.

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