
Non è la prima volta che succede in Italia, ma il caso ha comunque dell'incredibile. Nell'ospedale di Rossano (Cosenza) sabato 24 aprile un feto di 22 settimane viene abortito in sala operatoria ed eliminato con il normale materiale biologico. Il cappellano della struttura sanitaria, don Antonio Martello, l'indomani mattina si reca come di consueto nel reparto di maternità per pregare sui feti abortiti e si rende conto che uno di questi, di proporzioni più grandi, si muove. Avverte prontamente i sanitari, che tentano una disperata rianimazione per trasportarlo subito dopo nel reparto di neonatologia dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, dove...