In Parlamento era subito partita la caccia all'autore, a togliere tutti i dubbi è intervenuto il principale sospettato «Sì, sono io» ha confessato Enrico Letta. Lettera indirizzata al neo-premier Mario Monti e «catturata» dai fotografi di Montecitorio.
«Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!». Firmato Enrico.
Enrico Letta: "Certo che il biglietto è mio. E mi pare la dimostrazione che in privato diciamo le stesse cose che in pubblico: sostegno pieno, soddisfazione per il miracolo e suggerimenti per la composizione di una squadra di tecnici che funzioni bene con il Parlamento, visto che la convivenza durerà per un buon anno e mezzo".
Certo potrebbe riguardare solo la questione dei vice-ministri che interessa tanto al PD ma la lettera lascia aperti altri sospetti, cosa vuole dire "dall'esterno" e cosa si intende per "riservatamente"?. Complottismo? Può essere, ma i dubbi restano, basta una ricerca su google. In ogni caso ognuno la legga come ritiene più opportuno finché potremo farlo.
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